L’impresa di Donovan Mitchell in gara-1 di playoff nella serie di primo turno contro i Denver Nuggets sarà ricordata a lungo: l’esterno dei Jazz è riuscito a segnare ben 57 punti (carreer high) uniti a 9 assist, scrivendo il suo nome sui libri di storia della NBA come una delle prestazioni individuali migliori a livello di post season.
Purtroppo per Mitchell, i suoi Jazz sono però usciti sconfitti dalla battaglia contro i Denver Nuggets, con questi ultimi che hanno prevalso per 135-125 dopo un overtime: nonostante la pazzesca prova, Mitchell si prende gran parte delle colpe per la sconfitta: “Mi do un po’ la colpa per il risultato, non avrei dovuto commettere quell’infrazione di 8 secondi, perchè loro hanno subito infilato una tripla e si sono rifatti sotto. Quella sequenza di pochi secondi ha cambiato la partita. E’ stata colpa mia, devo stare più attento e concentrato“.
Con i Jazz avanti di 4 punti e 1:46 sul cronometro dei regolamentari, Mitchell ha commesso una banale infrazione di 8 secondi, a cui Jamal Murray ha risposto subito con una tripla, facendo andare l’inerzia della gara a favore di Denver.
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