La storia d’amore tra Dwyane Wade ed i Miami Heat è iniziata nel lontano 2003, quando il ragazzo appena uscito da Marquette venne selezionato con la quinta scelta assoluta al Draft. Da allora il giocatore non ha mai lasciato la Florida, divenendo una delle poche vere bandiere rimaste nella NBA. Wade nel frattempo ha vinto tre titoli, uno con Shaq e due con i Big Three insieme a Lebron James e Chris Bosh.
Negli ultimi anni però il numero 3 di Miami ha evidenziato problemi fisici evidenti, che lo hanno costretto a saltare diverse partite. Nell’ultima RS, chiusa senza qualificazione ai Playoffs da parte degli Heat, Wade ha disputato solo 62 partite su 82. Dal 2011 ad oggi sono stati invece 94 i match saltati (su 410 totali).
“Mi sento come se avessi ancora qualche anno a ottimi livelli davanti”, ha dichiarato Wade al termine della stagione. Le perplessità comunque rimangono, nonostante il giocatore abbia sempre dimostrato di poter essere decisivo quando conta di più. Altri problemi sorgono se si pensa che il contratto di Flash scadrà nel 2016, ma già per l’estate 2015 Wade avrà l’opportunità di uscirne grazie ad una player option. Secondo quanto riportato da Barry Jackson del Miami Herald, il prodotto di Marquette vorrebbe un rinnovo triennale (all’età di 33 anni) per una cifra poco più bassa del massimo salariale. Gli Heat, dalla loro, vorrebbero tenere colui che è divenuto con gli anni il simbolo di Miami, ma senza concedere un accordo di tre anni, viste le condizioni fisiche che danno poche garanzie sul futuro.
Ecco allora che potrebbe palesarsi all’orizzonte, già quest’estate o la prossima, una clamorosa separazione tra le parti, con Wade che potrebbe chiudere la carriera in un’altra squadra. Pensare ai Chicago Bulls è quasi automatico, non è infatti un segreto che la guardia possa dire addio alla pallacanestro proprio nella sua città natale, come spesso si è vociferato negli ultimi anni.
La situazione salariale degli Heat, d’altra parte, con un rinnovo così pesante come quello richiesto da Wade, sarebbe molto complicata: Goran Dragic ed Hassan Whiteside saranno free agent in estate, mentre Chris Bosh è titolare di un maxi-contratto firmato un anno fa. Aggiungendo i circa 5.8 milioni di Josh McRoberts, non rimarrebbe nulla per rinforzare una squadra che non ha raggiunto i Playoffs con questo roster. Senza considerare che una partenza di Wade, allo stesso tempo, scoraggerebbe gli stessi Dragic e Whiteside a rimanere in Florida.
Sembra strano perché dichiarò piu volte di rimanere a miami fino alla fine.
Più che altro chiederebbe qualche innesto importante al quintetto e credo che Riley non abbia difficoltà ad accontentarlo