SPAGNA – GEORGIA 83-59
La Spagna batte anche la Georgia per chiudere il girone con una sola sconfitta, quella contro i padroni di casa della Slovenia, mentre la Georgia abbandona la competizione con una prova convincente solo per 18 minuti. Sebbene privi di Markoishvili, i georgiani passano subito a condurre 5-2 grazie a Sanikidze ed Hickman, per poi rimanere a contatto per tutto il primo quarto, finito addirittura in parità a quota 17; il secondo periodo procede sulla falsa riga del primo, con le due squadre che si rincorrono fino al minuto 18, quando Fernandez converte un gioco da 3 punti che da una spallata al match: l’attacco georgiano va in bambola e gli spagnoli costruiscono un parziale di 15-2 che spacca la partita. Nella terza frazione Ricky Rubio prende in mano i suoi e con 9 punti scava il solco decisivo per conquistare la vittoria, la sirena suona sul 39-62 e per la Georgia non c’è più niente da fare; il quarto periodo è amministrazione controllata per i ragazzi di coach Orenga e l’incontro si chiude sul +24 spagnolo.
MVP Ricky Rubio: 16 punti con 7/7 dal campo e un’onnipotenza cestistica mostrata nel terzo periodo che ha fatto vincere la partita ai suoi.
Tabellini: Rubio 16, Rodriguez 15, Llull, Fernandez 11; Shermadini 10, Sanikidze 8.
CROAZIA – REPUBBLICA CECA 70-53
La partita da dentro o fuori del gruppo C dura due quarti e mezzo: nonostante gli sforzi di Jan Vesely e compagni, i croati sono più profondi e completi per essere battuti. La Repubblica Ceca saluta la competizione dopo un match colmo di tensione agonistica in cui nessuno ci sta a perdere: grazie ai canestri di un Pumprla ispiratissimo, i cechi si trovano a condurre persino sul 25-19 di metà secondo quarto, ma Tomic e Bogdanovic rispondono presenti e si arriva a metà partita sul 33-32. Sul 40 pari, improvvisamente, la difesa croata mette il lucchetto al proprio canestro ed in 9’40” i cechi sono capaci di segnare solo 4 punti a fronte dei 14 avversari, il solco di 10 punti in partite come queste è invalicabile e, nonostante Pumprla ci provi con tutte le sue forze, da solo non basta a controbilanciare i canestri di Tomic, Saric, Bogdanovic e Draper. I ragazzi di coach Repesa avanzano, quelli di coach Budinsky tornano a casa.
MVP Dario Saric: segna 8 dei suoi 11 punti nel break decisivo, e da una gran mano a mettere il freno all’attacco avversario.
Tabellini: Tomic 12, Bogdanovic, Saric 11; Pumprla 19, Vesely 11, Satoransky 9.
SLOVENIA – POLONIA 61-71
La Slovenia non riesce a chiudere il proprio girone con una vittoria, ma è costretta a capitolare contro la Polonia pur passando il turno. Primo quarto equilibrato, con i polacchi che riescono a mettere la testa avanti ma di soli 2 punti. Un ruolo fondamentale nella partita lo gioca Marcin Gortat, il centro della Polonia sfodera una prestazione ottima, che forse sarebbe stata più utile nei match dei giorni scorsi: 19 punti e 12 rimbalzi con 8/13 dal campo. La Polonia scava il solco nel secondo e terzo quarto, con la Slovenia che trova nel solo Lorbek, alla fine 13 punti e unico dei suoi in doppia cifra, l’unica vera bocca da fuoco. Nel quarto quarto solo ordinaria amministrazione per i polacchi, che colpiscono con Thomas Kelati, autore di 21 punti e top scorer dell’incontro. La Slovenia chiude terza il girone davanti al proprio pubblico, la Polonia delude molte aspettative e si classifica ultima nel Gruppo C, dietro a Georgia e Repubblica Ceca.
Slovenia: Lorbek 13, G. Dragic 9, Begic 8
Polonia: Kelati 21, Gortat 19, Lampe 8