Eurolega: Cuore Milano ma non basta, al Forum passa l’Efes nel finale. Perperoglou devastante

Eurolega Home

Olimpia Milano 71-73 Efes Istanbul

Milano non riesce nell’impresa e di fatto, sempre se ci fosse ancora qualche possibilità, pone fine alla sua stagione europea al termine di una gara bellissima, in parte condizionata da errate chiamate arbitrali, che si spegne sul secondo ferro del tiro di Daniel Hackett: applausi comunque dal Forum.

Stratos Perperoglou, qui in canotta Olympiacos, MVP del match
Stratos Perperoglou, qui in canotta Olympiacos, MVP del match

Match che parte equilibrato, con Brooks e Osman a sbloccare per le rispettive formazioni. Samuels mette due punti in fila, provando a entrare subito in partita (9-5). Gli errori si susseguono da una parte e dall’altra: Bjelica dall’angolo firma l’11-11 e Lasme il +1 (12-13) a 3.30 dalla fine del primo quarto. Dopo un’azione da festival degli errori milanese, è di nuovo Bjelica a condannare da tre punti (12-16), con Milano che nel finale perde il feeling offensivo e rischia di vedere scappare l’Efes (13-19). Il primo quarto termina 17-20.
Milano offre un gioco non di alto livello, con Meacham che pasticcia un po’; tuttavia Hackett riesce a riavvicinare l’Olimpia, sul 21-24, e in seguito, guidato dal pubblico, al +4 (28-24). L’Efes va un attimo in confusione nella bolgia del Forum, ma Heurtel lo tira fuori riportandolo avanti (28-29). Milano riesce, almeno per ora, a contenere Krstic e Saric, e dall’altra parte del campo le cose cominciano a girare, con Meacham che firma il nuovo vantaggio milanese sul 33-29. Il primo tempo termina 36-34 per l’Olimpia.

Perperoglou inaugura il quarto quarto da oltre l’arco, con il secondo tempo che parte (come il primo) all’insegna dell’equilibrio. Perperoglou comincia a ingranare e tiene a contatto l’Efes (40-41). Le percentuali da ambo le parti cominciano ad abbassarsi, tranne quelle dell’ex Olympiacos, che firma di nuovo da oltre l’arco il +2 (42-44). Brooks sale in cattedra per Milano, firmandone cinque punti in fila, insieme ad un Samuels apparentemente ritrovato. Il terzo quarto termina 54-54, con dei liberi discutibili fischiati per Perperoglou, assoluto dominatore della frazione. L’ultimo quarto è tutto da vivere.
Brooks realizza ciò che di millimetri esce a Kleiza. Il pubblico protesta in maniera poco civile contro un tecnico (discutibile anch’esso) fischiato a Banchi, sospendendo il match per qualche minuto in un clima incandescente. Ad acque placate l’Efes torna avanti con Bjelica e allunga con Saric (61-65): Milano è di nuovo in confusione, e torna a forzare troppo. Moss e Kleiza non sono in serata, e il loro mancato apporto comincia a farsi sentire, compensato un po’ da il miglior Ragland europeo della stagione. Hackett con un 2+1 riporta avanti Milano (69-68) a due minuti dalla fine, subito però “annullato” da Bjelica. Heurtel in lunetta firma +3 ad un minuto dalla fine: Hackett sbaglia il tiro della vittoria, non riuscendo a replicare il Bayern, e Perperoglou in lunetta sancisce la quinta sconfitta milanese.

MVP: Stratos Perperoglou. Si accende nel terzo quarto e chiude la partita praticamente da solo.

Olimpia Milano: Ragland 14, Brooks 18, Gigli, Cerella 2, Melli, Meacham 3, Kleiza, James, Hackett 18, Samuels 16, Moss.

Rimbalzi: 38 (Samuels e Hackett 7)
Assist: 11 (Hackett e Brooks 3)
T2: 21/39; T3: 5/23; TL: 14/17

Efes Istanbul: Balbay, Osman 5, Perperoglou 18, Batuk, Saric 5, Draper 5, Krstic 8, Lasme 2, Janning 5, Heurtel 10, Kilicli, Kosut, Bjelica 15.

Rimbalzi: 34 (Saric 7)
Assist: 15 (Janning)
T2: 12/33; T3: 10/21; TL: 19/29

Gabriele Buscaglia

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.