EUROLEGA, GRUPPO C, DAY 9: Siena cade al Pireo, sarà sfida con Malaga che batte il Bayern, così come il Galatasaray vince contro lo Zielona Gora

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OLYMPIACOS PIRAEUS – MONTEPASCHI SIENA 78-73

(15-17; 25-36; 46-57)

La Montepaschi sfiora l’impresa al Pireo, seppur a porte chiuse, cedendo solo nel finale ai padroni di casa dell’Oympiacos per 78-73. Per Ress e compagni ora servirà vincere l’ultima partita obbligatoriamente, proprio contro Malaga, altrimenti svaniranno i sogni europei.

Parte forte la Montepaschi che trova subito un parziale di 3-8. I Reds si avvicinano dalla lunetta, ma Green risponde allo stesso modo. Nel primo quarto è Carter che porta la Montepaschi in testa e, insieme a Rochestie, tiene lontani i greci. (15-17 al 10’).

I padroni di casa balzano davanti all’inizio della seconda frazione (+3 dopo 2’, 22-19), ma grazie ai liberi di Green e a una tripla ad alto coefficiente di difficoltà  di capitan Ress va avanti Siena (22-24 dopo 4’).  I biancoverdi riescono a portarsi oltre la doppia cifra di vantaggio in chiusura (25-36 al 20’).

Dopo l’intervallo lungo, Siena tiene la testa della gara, portandosi avanti addirittura di 14 lunghezze a metà del terzo quarto (33-47). L’Olympiacos prova a recuperare terreno, riuscendo a rientrare fino a -9, ma questa volta è la tripla mortifera di Erick Green a ripristinare il vantaggio (46-57 al 30’).

Sono gli ultimi dieci minuti e la Montepaschi controlla il vantaggio, ma la reazione dei Reds non si fa attendere, dimostrandosi meritevoli di essere ancora imbattuti: a metà quarto si riportano a -5 (61-66). Siena riesce a resistere alle incursioni dei padroni di casa, guidata sempre da Green (miglior realizzatore), e si riporta avanti di nove lunghezze (61-70).  Hunter prova a dar man forte al compagno, ma dall’altra parte sale in cattedra Spanoulis che, seguito da Perperoglou, porta i campioni in carica a un solo possesso di svantaggio (71-72 a 38’). I greci non si fermano più e con Lojeski riescono a superare la squadra di coach Crespi quando mancano solo 16’’ al termine (76-73). Il gioco del fallo sistematico non premia i toscani, che sbagliano con Viggiano, mentre con la sua infallibilità l’Olympiacos porta a casa il match.

 

OLYMPIACOS: Petway 9, Law 6, Dunston 7, Spanoulis 16, Perperoglou 18, Papapetrou ne, Sloukas 8 , Simmons ne, Agravanis ne, Matzaris 3, Kavvadas ne, Lojeski 10. All. Bartzokas

SIENA: Viggiano 4, Hunter 6, Cournooh 4, Rochestie 2, Carter 10, Ress 10, Ortner , Nelson 9, Udom ne, Hackett ne , Green 28. All. Crespi

 

UNICAJA MALAGA – FC BAYERN MUNICH 77-72

Equilibrata anche l’altra sfida del girone, tra Malaga e Munich, che vede però trionfare i padroni di casa anche qui solo nel finale.

La partita inizia subito con un botta e risposta, ma sono i padroni di casa che scappano nel primo quarto, portandosi a +9. La reazione del Bayern arriva: grazie alle giocate di Taylor e Delaney (migliori realizzatori della squadra).

Nelle ultime due frazioni, i tedeschi danno una sferzata nel terzo periodo, chiudendo con un parziale di 13-23. Malaga non ci sta e negli ultimi dieci minuti, risponde agli attacchi, riportandosi in partita per poi gestire il finale.

Per il Bayern Munich si segnala la prestazione di Delaney, da 14 punti e 7 assist, e del compagno Taylor (13pti), mentre l’Unicaja risponde con un Caner-Medley da 17 punti e Vasquez, che chiude con 12 punti e 8 rimbalzi.

 

GALATASARAY LIV HOSPITAL ISTANBUL – STELMET ZIELONA GORA   76 – 57

La gara di Istanbul si prospetta a senso unico ed i pronostici vengono confermati, dato che il Galatasaray prende il largo nel secondo quarto per poi amministrare e conquistare la vittoria che gli permette di ottenere matematicamente il secondo posto nel girone.

Il primo quarto termina 20-15 per i padroni di casa solo perche Dragicevic ne mette 11 (che sarà anche il suo fatturato totale) per i polacchi, ma l’equilibrio dura poco poichè Macvan inizia a far canestro da ogni posizione (8 punti nel quarto), e, insieme a Domercant, costruisce il parziale che permette ai suoi di andare al riposo lungo sul 41-30, dopo essere stati avanti anche di 15.

I turchi del Galatasaray confezionano il parziale decisivo nel terzo quarto: Arslan, Akyol ed Aldemir, aiutati dal serbo Erceg, portano i padroni di casa sul 58-40 che di fatto chiude la gara, anche se Brackins è l’ultimo a mollare e fa terminare il quarto sul 61-47.

Macvan ed un redivivo Arroyo amministrano il vantaggio negli ultimi minuti, che diventano presto garbage time; lo stesso Macvan (18) ed Erceg (19+5) guidano i tabellini dei turchi, con Aldemir (11+16) ed Arroyo (1 punto ma 7 preziosissimi assists) a completarli, dall’altra parte ci sono solo due giocatori in doppia cifra: Koszarek (11 e 7 falli subiti) e Dragicevic (11 punti, tutti nel primo quarto).

 

Marco Astolfi

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