Final four preview: Wisconsin Badgers

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Coach Bo Ryan ha inseguito per un’intera carriera il sogno di arrivare alla Final Four e lo scorso anno, alla 13° stagione sulla panchina di Wisconsin, c’è finalmente riuscito ed è addirittura arrivato a ripetersi in questa stagione, portando i Badgers alla loro seconda Final Four consecutiva, per la prima volta nella storia del college.
Wisconsin è infatti tornato sulla mappa del basket che conta solo all’inizio degli anni 2000 in corrispondenza dell’arrivo di coach Ryan su questa panchina, prima di allora vi erano stati quasi 50 anni di anonimato. L’unico titolo vinto dai Badgers è datato 1941, altri tempi ed un altro basket, per tornare di nuovo al torneo NCAA bisogna aspettare il 1994 e per le Final Four bisogna attendere l’inizio del nuovo millennio, anno 2000, 59 anni dopo l’ultima volta.

ncaa-basketball-ncaa-tournament-west-regional-wisconsin-vs-arizona-590x900Di fatto i Badgers sono l’università con meno “storia” delle 4 arrivate ad Indianapolis, sono pochi i giocatori famosi passati dalle parti di Madison e probabilmente mai nella storia hanno visto tanto talento come quello presente nella squadra di quest’anno; la formazione è di fatto quella dello scorso anno, la sola partenza è stata quella di Ben Brust, ed i Badgers sono partiti fin da subito con le Final Four nuovamente nel mirino cogliendo immediatamente successi importanti contro gli storici rivali all’interno della Big Ten; il record della squadra recita 35-3, una delle sconfitte è arrivata contro Duke in apertura di stagione, da quel momento in poi la squadra è stata pressochè perfetta andando a vincere la regular season della conference (da quando esiste il torneo NCAA, cioè dal 1939, è solo la 6° volta che accade) per poi andare a conquistare anche il torneo della Big Ten dove dopo aver avuto la meglio senza troppo problemi di Michigan e Purdue ha dovuto faticare per vincere contro Michigan State, in una meravigliosa finale decisa solo al supplementare.
Con queste premesse alla squadra di Bo Ryan è stato ovviamente assegnato il seed n.1 del West Regional dove sono arrivate vittorie contro Coastal Carolina, Oregon, North Carolina e nella finale contro la n.2 Arizona, partita molto sofferta in cui la coppia Kaminsky-Dekker ha trascinato la squadra alla vittoria.

Sam Dekker (n.15) e Frank Kaminsky (n.44)
Sam Dekker (n.15) e Frank Kaminsky (n.44)

I Badgers sono uno dei migliori attacchi della nazione, una squadra molto fisica e fortissima a rimbalzo, sia dal punto di offensivo che da quello difensivo e proprio la loro fisicità potrebbe rivelarsi decisiva nella sfida contro Kentucky. Se Wisconsin vuole avere qualche chance di battere i Wildcats decisiva dovrà anche essere la coppia Frank “The Tank” Kaminsky-Sam Dekker, le due ali della squadra, che sono sembrate inarrestabili nelle gare del torneo; i due stanno viaggiando entrambi ad oltre 20 punti di media (a cui vanno aggiunti 8.8 rimbalzi per Kaminsky e 5.7 per Dekker) e sono in grado di giocare sia spalle a canestro che lontano dal ferro dove tirano con ottimi percentuali da tre, senz’ombra di dubbio una delle coppie meglio assortite della nazione. Sotto le plance a giocare da centro c’è Nigel Hayes, non un eccezionale rimbalzista ma ottimo difensore e dotato di discreti fondamentali; la coppia play-guardia è formata da Josh Gasser e Bronson Koenig, due eccellenti tiratori e soprattutto due grandissimi difensori (Gasser ruba quasi 2 palloni a gara), difficilmente sbagliano una scelta. Tutti i cinque giocatori del quintetto vengono usati da Bo Ryan oltre 30 minuti a partita; a dar fiato ad Hayes sotto canestro ci pensa Duje Dukan, centro di origini croate, difesa e poco altro, ma questo è quello che gli chiede il coach; altro cambio importante è la guardia Traevon Jackson, giocatore dotato di grande atletismo ma che ha dovuto saltare buona parte della stagione per un problema alla caviglia, non è ancora ai livelli d’inizio anno e questo fatto potrebbe pesare, a completare la rotazione c’è Zak Showalter, guardia tiratrice che se entra in striscia può dare il suo contributo.

Bo RyanWilliam Francis Ryan, per tutti Bo, siede sulla panchina dei Badgers dal 2001 ma prima ha alle spalle una lunga gavetta all’interno del basket collegiale. Nato in Pennsylvania nel 1947, frequenta l’università di Wilkes (college di Divison III) dove gioca da playmaker nella squadra di basket e da quarterback in quella di football; terminati gli studi decide però che la sua carriera è quella da allenatore e dopo alcuni incarichi da assistente (anche a Wisconsin, tra il 1976 ed il 1984) ottiene la panchina di un piccolo college di Division III: Wisconsin-Platteville, che porta a 4 titoli nazionali. Dopo 2 anni a Milwaukee arriva per lui nel 2001 la grande occasione di allenare Wisconsin, dove riesce a riportare stabilmente la squadra sulla mappa del college basket, arrivando sempre al torneo ma dovendo aspettare fino allo scorso anno per un posto alle Final Four. Da alcuni il suo gioco è stato definito noioso, la sua “swing offense” porta in genere la squadra a tirare al limite dei 35 secondi ma proprio per questo i suoi giocatori riescono quasi sempre a costruire un buon tiro (ed infatti sono uno dei migliori attacchi della nazione) mentre nella metacampo difensiva usa spesso la difesa a uomo. Le critiche che gli vengono rivolte in questo senso sono eccessive visto che, rimanendo fedele alla sua filosofia di gioco, è partito da un piccolo college della Division III ed è arrivato a riportare nel basket che conta una storica università come Wisconsin.

frank-kaminskyNon ce ne voglia Sam Dekker, che sta disputando un torneo straordinario, ma la stella della squadra è sicuramente “The Tank”, Frank Kaminsky; il ragazzo di Lisle, nell’Illinois, dopo 2 stagioni non eccezionali è letteralmente esploso lo scorso anno e la sua crescita sta continuando in maniera esponenziale in questa stagione, l’ultima, quella da senior, dove guida la squadra in punti, rimbalzi, assist e stoppate ed inoltre il miglior tiratore della squadra, sia dal campo che oltre la linea del tiro da tre. Semplicemente un giocatore completo, in grado di punirti sia nel pitturato che dalla media, dove ha un tiro mortifero, che da dietro l’arco; queste cifre e l’impatto che ha sulla squadra gli varranno probabilmente il “John Wooden Award”, il premio al miglior giocatore nella stagione del college basket, un ottimo biglietto da visito per le Final Four dove coach John Calipari dovrà cercare di trovare un modo per fermarlo (sempre che esista).

Wisconsin giocherà nella notte fra Sabato e Domenica (alle 2.45) contro Kentucky, ovviamente i Badgers partono sfavoriti per il solo fatto di trovare una squadra imbattuta ma mai i Wildcats hanno giocato contro un avversario di questo livello in stagione e alla fine a risultare potrebbe essere lo scontro sotto canestro; se la coppia Kaminsky-Dekker continuerà a giocare sui livelli di questo torneo anche per l’imbattibile Kentucky la gara potrebbe essere più dura del previsto.

Redazione BasketUniverso

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