Gelo nella trattativa Monroe-Pistons: non si vede la luce fuori dal tunnel

Home

Greg Monroe, insieme a Eric Bledsoe, è l’ultimo pezzo da novanta rimasto sul mercato dei free-agent. I Pistons sono seriamente intenzionati a tenerlo, ma le parti sono troppo distanti.

Sembra proprio che Monroe non voglia rimanere nella Motor City...
Sembra proprio che Monroe non voglia rimanere nella Motor City…

I nuovi Detroit Pistons firmati Stan Van Gundy vogliono ripartire anche da lui, Greg Monroe, il meno considerato dei tre lunghi che facevano parte del folle esperimento di Cheeks. Passato più in sordina rispetto ai colleghi di reparto Smith e Drummond, Monroe è un signor giocatore, capace di dettare legge nel pitturato – tra l’altro muovendosi con un’eleganza rara per la NBA di oggi. Partendo per gran parte della stagione dalla panchina, l’ex-Georgetown ha mantenuto una stupenda media di 15.2 punti e 9.3 rimbalzi a partita, dimostrandosi a tratti molto più efficace del talentuoso – ma ancora un po’ grezzo – Andre Drummond e Josh Smith, rivelatosi più di una volta inconsistente. Ciononostante, Monroe continua a rimanere il terzo lungo nelle gerarchie della franchigia del Michigan; e questo al numero 10 non va giù.

Oltreoceano spiegano come Monroe abbia rifiutato anche l’ultima offerta dei Pistons da 54 milioni in quattro anni (che lo avrebbe reso il giocatore più pagato del roster), dando ancora una volta l’impressione di voler cambiare aria a tutti i costi. Il problema che si presenta ora per il nativo di Harvey, è che ad oggi ha ricevuto poche offerte: quasi tutti i team a cui farebbe comodo un giocatore del suo calibro non hanno abbastanza spazio salariale per assorbire un contratto impegnativo come quello pronto ad offrirgli la dirigenza della Motor City, e le ipotesi di sign-in-and-trade con Phoenix si sono rivelate quello che erano: fantasie di mercato – almeno per ora.

Dove andrà a finire Monroe, ad oggi non si sa; la trattativa con i Pistons è in fase di stallo, ma mancano le alternative. L’unica soluzione per trovare una nuova destinazione gradita è quella di abbassare le proprie pretese economiche; Greg sarà pronto a questo sacrificio pur di non essere più il terzo violino di una squadra disfunzionale?

 

Niccolò Armandola

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.