Gilberto Sacrati è morto per cause naturali, come riportato da Il Resto del Carlino di Bologna. L’alone di mistero che circondava la morte dell’ex patron della Fortitudo, che ci ha lasciati a 63 anni lo scorso 23 febbraio nell’appartamento di casa sua a Casalecchio in cui stava scontando la detenzione domiciliare dopo la condanna per il crac della Effe e della sua società immobiliare, è stato definitivamente risolto.
Gli esami autoptici eseguiti dal consulente nominato dai familiari dell’imprenditore non hanno rilevato nel suo corpo la presenza di alcuna sostanza. Di nessun tipo, né un farmaco, né uno stupefacente o qualcos’altro che potesse generare dei sospetti, assimibilabili al mondo dell’intossicazione. Questo scagiona anche la possibilità di un coinvolgimento di terze persone nel decesso dell’ex patron della Fortitudo Bologna, che era gravemente malato da diversi anni.
La salma di Gilberto Sacrati è quindi tornata in possesso dei cari di Sacrati: le esequie si terranno mercoledì prossimo, dopo Pasqua, il 3 aprile. Si è chiuso quindi così un caso che aveva tenuto parecchio banco nelle scorse settimane e che aveva generato particolare sospetto nel mondo del basket e non solo.
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