I giocatori NBA hanno deciso di inginocchiarsi simbolicamente durante l’inno nazionale prima delle partite ufficiali che partiranno stanotte e si terranno a Orlando fino al prossimo ottobre. È stata una decisione preceduta da grande dibattito su quale sarebbe potuto essere il modo più corretto per manifestare pacificamente contro il razzismo e in favore di una riforma della giustizia sociale.
Come riportato da Chris Haynes di Yahoo!Spors, però, i giocatori non saranno soli: anche i 45 arbitri inviati dalla NBA nella “bolla” per il finale di stagione si uniranno agli atleti in questa simbolica protesta, inginocchiandosi durante l’inno. La Lega ha una regola che vieta questi comportamenti durante l’inno nazionale ma, come specificato anche dal commissioner Adam Silver, essa risale a molti anni fa, addirittura prima che si insediasse David Stern negli anni ’80. La NBA appoggerà qualsiasi forma di protesta pacifica, ha detto Silver, e comunque se ne occuperà solo una volta avvenuta.
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