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I Bulls onorano la squadra del 1995-96: assenti Jordan, Pippen e Rodman, fischi per Jerry Krause

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Ieri notte, in occasione della partita tra Bulls e Warriors, Chicago ha onorato la squadra della stagione 1995-96 con il Ring of Honor, una cerimonia alla quale erano presenti (quasi) tutti i membri di quel roster. A mancare erano proprio i principali: Michael Jordan, che ha inviato un videomessaggio, Scottie Pippen e Dennis Rodman. C’erano invece tutti gli altri: da Phil Jackson a Steve Kerr (allenatore e avversario con Golden State), da Toni Kukoc a Ron Harper.

L’evento era iniziato ieri con una cena di gala allo United Center ed è proseguito questa notte con una mini-cerimonia durante l’intervallo, davanti ai tifosi. Proprio i tifosi, o almeno alcuni di loro, hanno fischiato Jerry Krause quando è stato menzionato, mentre a rappresentarlo c’era sua moglie vedova che si è messa a piangere. Krause, deceduto nel 2017, è stato il GM dei Bulls che hanno dominato la NBA per un decennio, sia artefice del successo di Chicago che suo distruttore visto che fu proprio il suo scontro con Jackson e Jordan a far terminare la dinastia.

I fischi nei confronti di una persona non più presente hanno però fatto infuriare Steve Kerr, il quale dopo che i suoi Warriors hanno battuto i Bulls ha dichiarato in conferenza stampa: “I fans che hanno fischiato si commentano da soli. Per me è stato vergognoso e ne sono devastato”.

Della stessa idea anche un altro ex Bulls, Stacey King: “Chicago è una città di sport, ciò che abbiamo visto oggi, con i tifosi che hanno fischiato Jerry Krause mentre la sua vedova stava accettando gli onori per lui, è stata la cosa peggiore che abbia mai visto”.

Francesco Manzi

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