I migliori 25 a non aver mai giocato in NBA

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La NBA ha storicamente accolto i migliori giocatori di sempre. Ci sono però molti cestisti di altissimo livello a non aver mai calcato il palcoscenico più prestigioso, specialmente in anni in cui la NBA era molto meno internazionale di oggi.

Ecco i migliori 25 a non aver mai giocato in NBA nella classifica stilata da HoopsHype e ripresa da Sky Sport.

25) Manuel Raga
Primo giocatore proveniente da un campionato straniero scelto al Draft (nel 1970) ma non è mai stato negli States. Il messicano ha fatto le fortune di Varese tre scudetti e altrettante Coppe dei Campioni.

24) Marques Haynes
Stella degli Harlem Globetrotters, rifiutò la NBA per continuare a esibirsi in tutto il Mondo negli Anni 50.

23) Gregor Fucka
Stella dell’Italbasket negli anni 90 e primi 2000, nel 1997 ha rifiutato la corte dei Los Angeles Clippers, quando in Europa gli stipendi era di ottimo livello. Ha vinto tutto in Spagna e in Italia, conquistando un oro e un argento europei con la maglia azzurra.

22) Mirza Delibasic
Leggenda del basket balcanico, da realizzatore principale ha portato il Bosna Sarajevo sul tetto d’Europa. Ha concluso la carriera a inizio anni Ottanta con il Real Madrid, dopo aver vinto tutto con la Jugoslavia.

21) Juan Antonio San Epifanio
Autentica bandiera del basket spagnolo ma soprattutto catalano, in quasi 20 anni con il Barcellona ha messo in bacheca tutti i trofei disponibili (tranne la Coppa Campioni) e un argento olimpico nel 1984.

20) Kyle Hines
Da più parti definito come il miglior americano nella storia dell’EuroLega, nel Vecchio Continente ha conquistato 22 trofei, vincendo per quattro volte quello più importante. Senza contare i riconoscimenti individuali, specialmente a livello difensivo. Ha saggiato la NBA con qualche presenza in Summer League, ora potrebbe approdarvi da assistant coach con i Brooklyn Nets.

19) Dimistris Diamantidis
Negli USA hanno imparato a conoscerlo nel 2006 quando dominò ai Mondiali di Indianapolis. Visione di gioco fuori dal comune e capacità difensive eccezionali lo avrebbero potuto portare in NBA ma ha preferito diventare una leggenda del Panathinaikos, mettendo in bacheca 22 titoli.

18) Darel Carrier
Fra i migliori nella storia della ABA, si è ritirato prima della fusione fra le due leghe.

17) Radivoj Korac
Fra i più grandi scorer della storia, anche lui nativo di Sombor come Nikola Jokic. Ha fatto la storia negli anni Sessanta e avrebbe potuto scrivere altre pagine se non fosse stato per l’incidente d’auto che lo ha portato via nel 1969, dopo la sua unica stagione italiana, al Petrarca Padova. Non per niente gli è stata intitolata per anni una della coppe europee più prestigiose.

16) Theo Papaloukas
Stazza e doti di playmaking che lo rendono un antesignano dell’interpretazione moderna del ruolo di playmaker. Anche per lui oltre 20 trofei in carriera fra Grecia, Russia e Israele.

15) Sherman White
Folgorante percorso universitario ma carriera NBA stroncata prima di iniziare da uno scandalo scommesse.

14) Dragan Kićanović
Un altro esponente della generazione dorata del basket jugoslavo negli anni 70-80. Ha giocato per due stagioni anche a Pesaro vincendo la Coppa della Coppe, ha intrapreso la carriera diplomatica dopo il ritiro.

13) Dino Meneghin
Fra i giocatori più vincenti di sempre, vanta ben 12 scudetti e 7 Coppe Campioni, nonché un oro europeo e un argento olimpico. Clamoroso caso di longevità con una carriera trentennale che l’ha reso il miglior italiano di tutti i tempi. Nel 1970 gli Hawks lo scelsero al Draft ma lui venne a saperlo solo diversi anni dopo. Per quattro anni è stato presidente federale.

12) Wlamir Marques
Negli anni ’60 ha guidato il Brasile sul palcoscenico internazionale, mettendosi in mostra pur senza uscire mai dal suo Paese natale.

11) Red Robbins
Macchina da doppie doppie negli anni 60-70 in ABA, anche lui ritiratosi senza passare dalla NBA.

10) Drazen Dalipagic
Oltre al talento, aveva un atletismo spaventoso per l’epoca. Ha rifiutato la NBA negli anni 70 per non perdere la nazionale jugoslava, in Italia ha vestito le maglie di Udine, Venezia e Verona, per poi allenare Gorizia negli anni 90.

9) Sergio Llull
Leggenda vivente del Real Madrid che ha sempre declinato le sirene NBA. Il suo palmares, ancora soggetto ad aggiornamento, parla di 24 trofei nazionali, 3 EuroLeague, tre europei, un mondiale e due medaglie olimpiche. Probabilmente resterà l’ultimo grandissimo a non giocare mai in NBA.

8) Kresimir Cosic
Percorso particolarissimo che lo ha visto concludere la formazione al college negli USA, senza però proseguire nella NBA. Forse il primo playmaker sovradimensionato della storia, ha fatto incetta di titoli con la Jugoslavia nell’arco di un ventennio. Si è portato a casa anche due scudetti con la Virtus Bologna a fine anni Settanta.

7) Bob Netolicky
Negli anni 60-70 ha dominato in ABA, rivelandosi fra i primissimi lunghi capaci di segnare anche da lontano.

6) Sergei Belov
Fra i migliori giocatori russi di sempre, ha vinto tantissimo con il CSKA da giocatore e con la Russia da allenatore. Visto anche in Italia, a Cassino in B1 a inizio anni Novanta, in una delle prime esperienze da head coach.

5) Warren Jabali
Ha giganteggiato in ABA con il suo atletismo, smettendo di giocare un anno prima della fusione.

4) Nikos Galis
Nato e cresciuto negli Stati Uniti, si è infortunato proprio prima del debutto in NBA. Ha così scelto di tornare alla origini in Grecia, scrivendo la storia dell’Aris Salonicco, prima di chiudere la carriera con il Pana. Ha portato alla Grecia l’oro e l’argento a livello continentale. Per 11 volte consecutive miglior realizzatore del campionato greco, per 5 stagioni di seguito MVP.

3) Oscar Schmidt
Probabilmente il miglior scorer a non aver mai giocato in NBA. Miglior realizzatore di sempre alle Olimpiadi e secondo per punti all-time alle spalle di Lebron James. Ha avuto una carriera di quasi 30 anni, più di 10 dei quali in Italia con Caserta e Pavia, firmando diverse stagioni oltre i 30 punti di media a partita. Portò i campani a competere ai massimi livelli in patria e in Europa, storica la finale di Coppa delle Coppe 1989 in cui segnò 44 punti ma Drazen Petrovic regalò la vittoria al Real Madrid con 62.

2) Dejan Bodiroga
Paradigma di eleganza e intelligenza, i Sacramento Kings non sono mai riusciti a convincerlo a varcare l’Oceano. Negli anni Novanta – Duemila preferì più remunerativi contratti nel Vecchio Continente con squadre top come Real, Pana e Barcellona. Trieste lo lanciò nel grande basket, poi ha giocato anche per Milano e ha chiuso la carriera a Roma.

1) Roger Brown
Fece la fortuna degli Indiana Pacers prima del loro ingresso in NBA, vincendo tre titoli NBA. Anche nel suo caso fu uno scandalo scommesse a stroncare la carriera.

 

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