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Il derby di ritorno è ancora bianconero: la Virtus Bologna piega la Fortitudo al fotofinish

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Si tinge di bianconero anche il derby di ritorno: la Virtus Segafredo Bologna espugna infatti anche il PalaDozza battendo a fil di sirena la Fortitudo Kigili 85-82. Un successo arrivato al culmine di un derby dalle mille emozioni che i bianconeri sembravano aver fatto loro con un parziale di 18-4 tra terzo e quarto quarto. Anche finita a -13, però, la Fortitudo non ha mai mollato ed è rientrata fino al -1. I liberi di Mannion su un mancato tagliafuori di Charalampopoulos hanno però tolto le castagne dal fuoco della Virtus perché sull’ultimo possesso la tripla del possibile pareggio di Feldeine si è stampata sul ferro.

Sugli scudi in casa Segafredo un Daniel Hackett da 17 punti al suo esordio felsineo e un Jakarr Sampson prezioso tra terzo e quarto quarto, mentre alla Fortitudo non sono bastate le prove maiuscole di Robin Benzing (19 punti), Gabriele Procida (15) e Brenden Frazier preziosissimo nella rimonta con i suoi 14 punti.

Avvio di gara decisamente intenso ed equilibrato con Procida da una parte e Hackett – al debutto in bianconero in campionato – dall’altra a prendersi il proscenio (15-15 con nove punti a testa per il bianconero e il biancoblu). Il testa a testa con la sfida dalla distanza tra Teodosic e Durham. I padroni di casa, pagando un gap di centimetri e chili in area, provano insistere nel tiro da fuori ma sbagliano un paio di conclusioni aperte e la Virtus ne approfitta con lo 0-5 griffato Mannion-Cordinier che vale il 19-25 esterno al suono della prima sirena.

Nelle prime battute della seconda frazione la Kigili si sblocca nuovamente e, sfruttando la zona 2-3 e i canestri di Groselle e Charalampopoulos, riesce a rimettersi pienamente in scia (30-31). Dalle mani di Frazier a 4’28” dall’intervallo nasce anche il pareggio a quota 34. Da un momento di lieve difficoltà, però, la Virtus si divincola da grande squadra, riprendendo la testa del match con la tripla di talento di Hervey, il gioco da tre punti di Hackett e la schiacciata di Sampson per il 34-42 al culmine di uno 0-8 esterno. Un break interrotto da Groselle e Frazier che tengono a galla una Kigili che anche grazie alla tripla di Procida rientra negli spogliatoi con tre sole lunghezze di ritardo (43-46).

I biancoblu escono con ottimo piglio sul parquet e, dopo aver pareggiato i conti con la bomba di Benzing, trovano anche il sorpasso con la sensazionale schiacciata al volo a rimbalzo di Procida. Teodosic sul ribaltamento di fronte sblocca i suoi dopo quasi 2’. Nel momento chiave del quarto i biancoblu sprecano qualche ghiotta occasione e la Virtus prova nuovamente a prendere in mano il pallino del gioco tornando a +5 con il layup di Cordinier (43-48). All’8-0 della Segafredo, la Kigili replica con i canestri di Charalampopoulos e Frazier per il nuovo -3 interno che tiene ogni discorso aperto. In un buon momento biancoblu, arriva però la doppia doccia fredda dall’arco griffata da Mannion e Alibegovic che mandano a bersaglio il nuovo massimo vantaggio della Vu nera (57-66). Il punto esclamativo sul quarto lo mette però Sampson che da sotto griffa la prima doppia cifra di scarto della serata a 10’ dalla fine (57-68).

Dalle mani di Sampson nasce anche il +13 esterno (59-72). Servono i lampi di Feldine e Durham per riaccendere la Fortitudo che a 4’ dalla fine torna a -4  dalla Virtus con il layup di Benzing (76-78). Jaiteh e Hackett provano a dipanare la matassa spingendo la Virtus a +5 ma la Effe non ci sta e rientra a -1 con Frazier e Benzing (82-83). I biancoblu decidono allora di optare per il fallo sistematico su Weems che in lunetta fa un sanguinoso 0/2 ma la Virtus riesce comunque a catturare il rimbalzo d’attacco. La Kigili deve quindi concedere altri due liberi a Mannion che a differenza del compagno non li sbaglia. Sull’ultimo possesso è Feldeine a prendersi la responsabilità del tiro del pareggio che però si spegne sul ferro regalando la vittoria alla Segafredo.

Fortitudo Bologna: Manna NE, Aradori 2, Mancinelli NE, Durham 9, Niang NE, Procida 15, Benzing 19, Feldeine 5, Charalampopoulos 5, Groselle 10, Borra, Frazier 14.

Virtus Bologna: Tessitori, Mannion 9, Alibegovic 9, Hervey 10, Ruzzier NE, Jaiteh 5, Ceron NE, Hackett 17, Sampson 12, Weems 6, Teodosic 8, Cordinier 9.

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