I Toronto Raptors si sono resi protagonisti di una stagione senza dubbio positiva, insidiando i Cavs nella lotta alla vetta della Eastern Conference e giocandosi tutte le loro carte durante la serie persa 4-2. Dopo l’eliminazione è già tempo di pensare al futuro che potrebbe portare più di una novità in Canada. L’obiettivo della dirigenza è quello di confermare questo nucleo ed aggiungerci un paio di giocatori in modo da renderlo più versatile e più efficiente in fase offensiva visto che, durante queste ultime due stagioni, l’attacco è dipeso quasi interamente dalle iniziative di Lowry e DeRozan.
Giusto per non cambiare il trend, anche le operazioni estive dipenderanno interamente dalla volontà di DeMar DeRozan che sarà Free Agent tra poco più di un mese. Su di lui ci sarebbe il forte interesse dei Los Angeles Lakers e l’eredità lasciata da Kobe Bryant, ma l’attaccamento ai tifosi, alla città e alla squadra che lo ha portato in NBA e lo ha visto crescere fino a sfiorare le finali NBA potrebbe giocare un ruolo importante nella trattativa. Ci sarà da rifirmare anche Bismack Biyombo che dopo dei playoff disputati ad altissimo livello ha già fatto sapere di voler uscire dal contratto. Si pensa che potrebbe arrivare a chiedere circa 15 milioni annuali che, anche con il nuovo salary cap, sembrano una cifra esagerata per un ragazzo che fino a poche settimane fa non sembrava potesse diventare un centro titolare a livello NBA. Anche in questo caso si attendono sviluppi nei prossimi giorni, difficile pensare che i Raptors accettino le sue richieste vista anche la presenza di Jonas Valanciunas.
Capitolo coach: nonostante il tipo di attacco tutt’altro che moderno, la dirigenza, visti i grandiosi risultati raggiunti di recente, vorrebbe continuare ad affidare le chiavi della squadra a Dwyane Casey. In realtà, Casey, ha ancora un anno di contratto ma nei prossimi giorni inizieranno le trattative per il rinnovo.
