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Il miglior quintetto di sempre dei Cleveland Cavaliers

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L’Ohio è uno stato dalla grande tradizione cestistica e i Cavaliers a Cleveland sono da sempre un’istituzione. La tifoseria ha dovuto sopportare un lunghissimo digiuno prima di potersi godere, nel 2016, il primo titolo targato LeBron James. È ovvio che il protagonista indiscusso di questo quintetto sia proprio il King, il cui romantico ritorno da figliol prodigo, coronato dalla vittoria dell’anello, ha vendicato tutti i grandi talenti che hanno vestito la maglia dei Cavs senza raggiungere gli stessi apici. In questo quintetto presentiamo quello che secondo noi sarebbe lo starting-five dei Cavs più forte di sempre.

 

PG: Mark Price, dal 1986 al 1995

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Per i Cavaliers Mark Price è stato l’emblema del playmaker poco appariscente ma molto solido e affidabile. Dotato di eccellente tecnica, è stato il secondo giocatore della storia (dopo Larry Bird) a entrare nel club dei 50-40-90, ovvero i giocatori capaci di terminare una stagione tirando con il 50% da due, 40% da tre e 90% ai liberi. Oltre ad avere un invidiabile IQ cestistico, un cecchino come Price pronto sugli scarichi sarebbe ideale in qualsiasi contesto in cui gioca LeBron James, sempre alla (disperata) ricerca di tiratori letali per completare il quintetto.

 

G: World B. Free, dal 1983 al 1986

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Discorso totalmente diverso invece per l’eccentrico e spettacolare Lloyd Bernard Free, che con il suo alias World B. Free ha eccitato i fan dei Cleveland Cavaliers e dell’intero panorama cestistico. Il suo marchio di fabbrica erano giocate sregolate e cosiddetti circus shots dalla dubbia efficienza. Realizzatore implacabile, nei quattro anni a Cleveland non ha mai concluso una stagione con meno di 22 punti di media. In questo quintetto risulterebbe utilissimo in attacco per alleviare il peso sulle spalle di LeBron e permettere ai Cavs di trovare punti anche quando il King è al riposo in panchina.

 

SF: LeBron James, dal 2003 al 2010 e dal 2014 al 2018

LeBron James NBA free agency: Cleveland Cavaliers legend declines player  option to become free agent | The Independent | The Independent

Sono davvero necessarie presentazioni per il GOAT? Ancora prima dell’esordio, Cleveland ha abbracciato un talento generazionale, dotato di una fisicità implacabile. Nativo di Akron, Ohio, LeBron e i Cleveland Cavaliers hanno avuto a tratti un rapporto molto burrascoso, dovuto soprattutto all’addio del 2010 che irritò non poco i fedelissimi della franchigia. Il suo ritorno nel 2014 e la conquista dello storico primo titolo dei Cavs nel 2016 sono valsi però la definitiva redenzione del King, che ha così (ri)conquistato di diritto un posto nell’albo d’oro dei Cavs e, ovviamente, a capo di questo quintetto.

 

PF: Larry Nance, dal 1987 al 1994

Spesso dimenticato nei ranking dei migliori lunghi NBA, Nance è sempre stato l’ancora difensiva dei Cavs e i suoi hustle plays hanno conquistato la fanbase della franchigia; amore confermato anche quando a Cleveland è finito il figlio Larry Nance Jr., meno protagonista del padre ma altrettanto benvoluto dalla tifoseria. In questo quintetto Nance senior ricoprirebbe probabilmente il ruolo a lui più congeniale, ovvero quello di spalla delle più quotate star. La sua presenza nel pitturato sarebbe una minaccia per chiunque dovesse decidere di penetrare a canestro, dato che è il terzo giocatore con più stoppate nella storia di Cleveland.

 

C: Brad Daugherty, dal 1986 al 1994

Nonostante la carriera molto breve, dovuta ai problemi alla schiena che lo hanno costretto al ritiro a soli 28 anni, Brad Daugherty è stato un centro di grande presenza fisica, dal ruolo molto importante per Cleveland. Inoltre, basti pensare che le otto stagioni a Cleveland gli sono bastate per diventare il leader della storia dei Cavs in punti e rimbalzi, quantomeno fino all’approdo di LeBron. Con Daugherty alla guida, i Cavaliers hanno raggiunto le finali di conference nel 1992, sconfitti poi dai soliti Bulls. Insieme a Nance, Daugherty “chiuderebbe” l’area per gli avversari, rendendo questo quintetto davvero ostico.

 

Honourable mention / 6° uomo: Zydrunas Ilgauskas

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Niccolò Armandola

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