Sicuramente si ricorderà l’increscioso episodio avvenuto settimana scorsa a Padova, durante una partita di U17 maschile Silver tra Pallacanestro Camin e Cittadella Brenta Gunners. Il padre di uno dei ragazzi in campo si era rivolto all’arbitra 17enne con una frase raggelante: “Fai la fine di quella di Vigonovo”. Riferimento al caso di Giulia Cecchettin, che ha avuto rilevanza nazionale negli ultimi mesi: la ragazza è stata uccisa dal suo ex fidanzato.
Una minaccia gravissima, arrivata in un momento di grandissima sensibilità per il tema e, ancora più grave, durante una partita di basket giovanile. Come riportato da Il Mattino, edizione Padova, l’uomo, un 50enne famoso nella zona per i suoi comportamenti sopra le righe anche in ambito sportivo, è stato punito con un Daspo di 5 anni. Il Daspo è relativo a qualsiasi sport, serie e categorie nazionali ed internazionali, partite amichevoli e tutte le altre manifestazioni sportive di qualsiasi sport, anche a scopo di beneficenza.
La polizia sta svolgendo accertamenti e altre persone potrebbero essere punite per gli insulti alla ragazza durante la partita.
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