Sono bastate 4 partite a Isaiah Thomas per ottenere una possibilità in NBA, dopo quasi due anni di assenza dai campi. Il giocatore, che un paio di settimane fa aveva firmato in G-League con i Salt Lake City Stars, ha accettato un contratto di 10 giorni con i Phoenix Suns. Se non altro un inizio, visto che da contratto IT potrà giocare solo poche partite: al termine dell’accordo i Suns potranno decidere se fargli sottoscrivere un altro decadale o farlo tornare free agent.
Thomas in G-League ha segnato almeno 30 punti in tutte le partite disputate, l’ultima proprio poco prima della firma con i Suns: 34 punti con 10/20 dal campo e 7/12 da tre punti nel successo sui Grand Rapids Gold.
L’ultima gara NBA di IT risale al 2022, quando aveva concluso la stagione agli Charlotte Hornets. Con i Suns il veterano ha già giocato nella stagione 2014-15, 46 partite prima del passaggio a Boston che lo ha consacrato: in Arizona segnò 15.2 punti di media. Quanto posto troverà Isaiah Thomas ai Suns? Forse non poco, visto che Phoenix è tutta la stagione che sta affrontando una emergenza infortuni ed a rotazione perde una o due delle proprie superstar. La squadra di Frank Vogel non ha poi molte alternative in cabina di regia: dietro al titolare Devin Booker, che già non è una point guard, non ci sono infatti altri playmaker.
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