Isaiah Thomas sta cercando di tornare in NBA da un bel po’ di tempo, tanto da essere diventato un meme per questo motivo ma potrebbe essere un passo più vicino alla realizzazione del suo sogno grazie al suo debutto con i Salt Lake City Stars in G-League. Giovedì sera, Thomas ha vissuto una notte da protagonista, mettendo a referto 32 punti (con 5 triple) e 4 assist nella vittoria per 127 a 116 degli Stars.
Thomas ha chiaramente ancora qualcosa nel serbatoio perché giocare bene in G-League non è esattamente la cosa più facile da fare. La sua prestazione con gli Stars ha ricordato il modo in cui ha fatto a pezzi gli avversari nella sua ultima grande annata in NBA 7 stagioni fa con i Boston Celtics.
Purtroppo non è la prima volta che Isaiah Thomas gioca bene in G-League ma non ha chissà quali chance in NBA. Durante la stagione 2021-22, Thomas ha avuto un breve cameo nella G-League con i Grand Rapids Gold. In quattro partite (compresa la Showcase Cup), Thomas ha registrato una media di 41,5 punti, 4,3 rimbalzi e 6,8 assist, distruggendo gli avversari e sembrando pronto per un ritorno in NBA.
Tuttavia, è chiaro che le squadre non pensano che Thomas valga un posto a roster costante. Non è difficile capire il perché: se da un lato è in grado di fare canestro a volontà, come dimostra la sua incredibile prestazione al debutto nella G-League 2024 con gli Stars, dall’altro la sua mancanza di difesa, dovuta in gran parte al suo metro e settantasette, lo rende al limite dell’inschierabile.
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