All’Allianz Dome di Trieste andava in scena il match amichevole in cui la nostra Italia, che registrava l’esordio in panchina del nuovo coach Gianmarco Pozzecco e tanti volti nuovi, affrontava la Slovenia, campione d’Europa in carica e guidata dalla stella NBA Luka Doncic. Alla fine a spuntarla sono stati proprio gli ospiti per 90-71.
Di seguito le pagelle del match.
ITALIA
Della Valle 6: il capitano azzurro ci mette grinta e carisma in una gara non facile per i nostri colori, risulta così, alla fine, uno dei piu propositivi.
Spissu 5,5: amministra bene il pallone in regia, ma spesso perde la tramontana e si lascia andare a qualche protesta di troppo che ne pregiudicano la prestazione.
Tonut 5,5: sente l’aria di “casa”e questo gli fa bene, almeno nella prima parte di gara poi si spegne come il resto dei suoi compagni.
Flaccadori 5: partita incolore per la guardia di Trento che non riesce ad esprimersi al meglio delle sue potenzialità in questa gara.
Udom 5: si impegna il giusto ma non basta in una gara in cui dall’altra parte vi era una squadra cinica e determinata.
Lever 6: il giocatore di “casa” dà il suo giusto contributo quando è in campo, senza sfigurare.
Caruso S.V. : si vede poco o niente sul parquet e questo è un valido motivo per non giudicarlo.
Vitali 5: l’esperienza c’è e si vede, ma spesso mancano il controllo e la determinazione per la guardia di Venezia che non gioca la sua miglior gara in azzurro.
Polonara 6,5: carico e propositivo, probabilmente uno dei migliori dei nostri in questa sfida nella quale l’Italia ha provato come poteva a tenere testa alla Slovenia.
Severini 6: buona prova per il ragazzo di Tortona che deve spesso affrontare da solo l’arcigna difesa slovenia.
Okeke 6: entra praticamente solo nell’ultimo quarto ma fa vedere comunque buone cose, grinta e impegno non mancano.
Akele S.V. : pochissimi i minuti in campo sul parquet per poter giudicare la sua prova con un voto.
Woldetensae 6: entra quasi subito a freddo al posto di Petrucelli, ma non sfigura per nulla e si impegna con grande forza, tanto da meritare un voto positivo.
Petrucelli 5,5: l’altro 77 sul quale deve difendere non è proprio un avversario facile ma la guardia di Brescia lo fa egregiamente, almeno fino a quando non si trova carico di falli.
Coach Pozzecco 6: esordio non facile nella “sua” città, carico di emozioni e nostalgia, tra l’altro contro un avversario di grande livello. Dalla squadra si vedono spesso buone indicazioni, ma tante sono anche le cose sicuramente da migliorare. La sufficienza servirà di incoraggiamento .
SLOVENIA
Dragic G. 7,5: talento da vendere che porta punti e carisma in campo, oltre a tanto spettacolo per il pubblico presente.
Rupnik S.V. : mette piede sul parquet meno di 5 minuti in questa gara e quindi non giudicabile.
Nikolic 5,5: forse il “peggiore” dei suoi in questo match dominato dalla sua nazionale, nel quale il play di Burgos non brilla per rendimento.
Muric 7: fa sempre male alla difesa italiana con i suoi centimetri in mezzo all’area e le sue giocate “sporche”.
Tobey 6,5: prestazione solida e di grande umiltà per il ragazzone naturalizzato sloveno, che non fa mancare il suo apporto in termini di punti e difesa.
Blazic 6: gara giocata in modo equlibrato e senza troppe sbavature che lo portano ad una piena sufficienza.
Hrovat 6: nonostante i non troppi minuti in campo porta sostanza e consistenza alla causa della sua squadra giocando una buona gara.
Dimec 6,5: sfrutta il suo fisico è i suoi centimetri sotto le plance per punire spesso e volentieri la difesa italiana, che non trova mai le giuste contromisure per fermarlo.
Dragic Z. 6: gara di sostanza quella dell’ex Trieste che non brilla ma non sfigura neanche in una partita gestita al meglio dai suoi.
Glas 5,5: non una delle sue prestazioni migliori con la maglia della nazionale ma la grinta non manca.
Macura 6: pochissimi minuti in campo e quindi prestazione non giudicabile.
Cebasek 6: quando mette piede sul parquet non fa mancare il suo contributo in termini di punti e difesa.
Doncic 8,5: indubbiamente vero e proprio faro dei suoi, gioca probabilmente solo al 60% (forse anche meno) delle sue potenzialità ma il suo contributo rimane comunque fondamentale. Spettacolo, genialità e punti al servizio dei compagni.
Coach Sekulic 7,5: non è facile gestire una squadra cosi talentuosa ma l’ex assistant coach di Kokoskov ci sa indubbiamente fare e i risultati si vedono.
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