Lebron chi? Jae Crowder è un giocatore al terzo anno nella NBA, i primi due e mezzo li ha passati a Dallas, dove rappresentava una valida alternativa dalla panchina soprattutto in termini difensivi. Qualche mese fa è poi stato scambiato ai Boston Celtics per Rajon Rondo, e proprio nel Massachusetts ha trovato ampio spazio per poter esprimersi anche nella metà campo avversaria. I suoi numeri sono così cresciuti dai 3.6 punti di media della prima parte di stagione ai 9.5 da quando veste la casacca dei Celtics.
Boston è riuscita nel miracolo di qualificarsi ai Playoffs nonostante le cessioni di Rondo e Jeff Green, addirittura si è piazzata settima, incontrando i Cleveland Cavaliers al primo turno, squadra che secondo molti avrebbe dovuto spazzarli via senza difficoltà. Alla vigilia di Gara-3, la prima che si disputerà a Boston, i Cavs sono effettivamente in vantaggio nella serie 2-0, ma senza dominare come ci si aspettava. Crowder ha segnato 10 punti sia in Gara-1 che in Gara-2, dimostrando di non temere Lebron James, suo diretto avversario. In realtà il giocatore ha espresso personalmente questa idea davanti ai media, quando gli è stato chiesto se Timofey Mozgov sotto le plance mettesse un po’ di timore alla squadra di Brad Stevens. La risposta di Crowder, condita da risata, è stata semplice.
Is Mozgov intimidating? Crowder laughs. “No. Nobody on their team is intimidating.”
— Jay King (@ByJayKing) 22 Aprile 2015
“No, nessuno dei loro ci fa paura”. Non solo Mozgov, ma nemmeno Lebron, Kyrie Irving e Kevin Love, i Big Three cruciali in Gara-2 soprattutto. La serie ora si sposta al TD Garden, e chissà che non ci aspettino sorprese.
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