Jayson Tatum è ormai una bandiera dei Boston Celtics.
Le cose però sarebbero potute andare diversamente. Anzi, il diretto interessato, quando fu scelto dai Celtics nel 2017, avrebbe voluto che andassero diversamente. Tatum, infatti, ha svelato che da rookie non riteneva Boston il luogo ideale in cui crescere, credendo che avrebbe trovato poco spazio con le tante stelle che i biancoverdi avevano in squadra.
Non volevo venire a Boston perché pensavo che non avrei trovato spazio. Nel 2017 c’erano stelle del calibro di Gordon Hayward, Jaylen Brown, Isaiah Thomas e Marcus Smart, non pensavo di essere abbastanza per poter far parte di quel roster. Ma alla fine nulla accade per caso: ho avuto ugualmente tante opportunità, è stato un processo lungo con tanti alti e bassi, ho avuto la possibilità di sbagliare e crescere giocando partite importanti.
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