Kazan non sbaglia in casa e vince gara-2: la Virtus Bologna si giocherà tutto alla Segafredo Arena

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Unics Kazan – Virtus Segafredo Bologna: 85-81

(18-14; 47-37; 71-61; 85-81)

La Virtus va vicina all’impresa, ma Kazan regge nel finale e porta a casa gara-2: in Russia finisce 85-81. Si ferma così a 19 la striscia di vittorie consecutive di Bologna, che perde partita ed imbattibilità in Eurocup nella stessa serata. Grandi meriti vanno all’Unics, capace di giocare al meglio la propria pallacanestro e indirizzare il match sui propri binari preferiti. I ragazzi di coach Priftis sono rimasti in vantaggio da metà primo quarto fino alla fine, toccando anche il +18 a metà terzo periodo. Poi da lì un mostruoso Belinelli ha trascinato di peso la Segafredo, mettendo a segno più di 20 punti negli ultimi 12 minuti di gara. Non è stato sufficiente per portare a casa la posta in palio, dato che la super rimonta bolognese si è interrotta sull’81-81, quando Kazan ha piazzato le giocate decisive mentre gli ospiti non sono riusciti a rispondere. Vittoria Unics quindi e tutto da rifare: con la serie in parità, si torna alla Segafredo Arena mercoledì per giocarsi tutto in una notte.

I migliori in campo per Kazan sono stati Canaan (19 punti e 8 rimbalzi) e Theodore (15 punti con 6 assist), i più insospettabili per il loro stato di forma attuale. Al loro fianco, solito immenso lavoro sporco di Gordon (11p), White (12p e 9r) e Brown (6p+3r), mentre il faro Smith (8p) ha giocato una partita in sordina, prima di segnare i 4 liberi consecutivi che hanno deciso la gara.

Per Bologna invece, oltre al già citato Belinelli autore di 33 punti e 36 di valutazione, in doppia cifra vanno solo Hunter (10p e 5r) e Teodosic (11 punti con 9 assist e 0/8 da 3). In generale però i ragazzi di Djordjevic dovranno lavorare sulle palle perse (ben 15 a fronte delle sole 8 dei padroni di casa) e soprattutto a rimbalzo, dove le 14 carambole offensive concesse hanno pesato come macigni.

Tornando alla partita, le due squadre riprendono da dove avevano lasciato martedì. Subito grande intensità ed equilibrio, con la Virtus che trova i primi punti del match con Teodosic e Kazan che tiene il passo. Bologna sbaglia troppo dall’arco (0/7 con tutte triple ben costruite e con spazio), non capitalizzando i suoi momenti migliori. Così quando anche l’Unics prende ritmo, arriva sorpasso e primo allungo russo: il rientrante Wolters (assente in gara-1) firma il 18-14 del 10′.

Sempre Wolters apre il secondo periodo e Kazan continua la fuga. I russi sbagliano tanto da due punti, ma Bologna deve arrivare a nove tentativi per trovare la prima tripla di serata, con Ricci. Il 2+1 di Brown fissa il vantaggio russo sul 24-16, prima della risposta firmata Teodosic-Belinelli che riporta in un amen Bologna sotto al possesso di distanza. Lo 0-7 bolognese per il 24-23 subisce la replica di Morgan e Smith, che con calma ripropongono il divario. L’ultimo minuto poi si trasforma in tripudio per i padroni di casa, con Canaan e la schiacciata di Klimenko che suggellano il 47-37 del 20′.

L’intervallo serve ad entrambe le squadre per aggiustare la mira, dato che al rientro dagli spogliatoi per 3 minuti si tira col 100% dal campo. Il primo canestro di Markovic, la fiammata di Tessitori, a cui rispondono White ed il solito Morgan. Una situazione che favorisce i padroni di casa, che rosicchiano qualche punto ad ogni azione e quando l’attacco della Segafredo perde il colpo per 4 azioni di fila, Kazan prende il largo. Con Theodore sugli scudi è 60-43 al 25′. Bologna scivola anche a -18, prima di affidarsi totalmente a Belinelli che comincia a sparare dall’arco a ripetizione: sono 12 punti in 2 minuti per l’ex-Spurs e al 30′ è 71-61. 

A inizio ultimo quarto l’Unics prova a dare la spallata decisiva alla Virtus, con Canaan e Theodore a condurre nuovamente a + 15 i russi. La Segafredo risponde, come nel terzo periodo, con Belinelli: 6 punti di fila che rimettono in carreggiata immediatamente Bologna e grazie ad Hunter si entra negli ultimi 5′ sul 78-71. Kazan va in rottura prolungata e non segna per oltre 3 minuti, permettendo alla Segafredo di accorciare nuovamente le distanze. Brown sblocca i padroni di casa con un 1/2 in lunetta e la Virtus può piazzare i colpi del pareggio: penetrazioni in fila di Belinelli e Teodosic per l’81-81 a 18 secondi dal termine. Pajola commette fallo rapido per avere il pallone in mano, Smith fa 2/2 e porta i suoi avanti, sull’ultimo possesso Teodosic viene chiuso e confeziona la palla persa in collaborazione con Belinelli, poi sempre Smith mette la parola fine con il 2/2 di nuovo dalla lunetta. Non c’è più tempo, la preghiera di Belinelli finisce sul tabellone e suona la sirena: a Kazan finisce 85-81.

Unics Kazan: Brown 6, Canaan 19, zhbanov 0, Wolters 8, White 12, Klimenko 3, Uzinskii 0, Smith 8, Morgan 11, Holland 3, Theodore 15.
All. Priftis

Virtus Segafredo Bologna: Tessitori 6, Abass 2, Pajola 2, Alibegovic 0, Markovic 3, Ricci 7, Adams 0, Belinelli 33, Hunter 10, Weems 2, Teodosic 11, Gamble 5.
All. Djordjevic

Luca Marchesini

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