La Carrellata NBA di BU #11: Ray Allen resta a Miami, il futuro del Beli, il ritorno di Scalabrine, Mayo free agent

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Ray Allen durante i festeggiamenti per la vittoria dell'ultimo campionato
Ray Allen durante i festeggiamenti per la vittoria dell’ultimo campionato

Il giorno dopo il Draft parecchie franchigie si sono fiondate sul mercato, ingaggiando giocatori rimasti senza scelta e iniziando a pensare alle operazioni da effettuare quest’estate.

In primis i Miami Heat, dietrofront di Ray Allen che ha deciso di non uscire dal contratto (sembrava volesse negoziarne un altro con i campioni in carica ma a uno stipendio più alto): rimarrà in Florida anche il prossimo anno guadagnando 3.2 milioni.

Per quanto riguarda le opzioni sui contratti, il centro Kwame Brown dei Philadelphia 76ers, più famoso per la scelta #1 buttata nel 2001 dagli Wizards che per le prestazioni sul parquet, ha scelto di esercitarla e rimanere un altro anno nella città dell’amore fraterno a 2.9 milioni di dollari. Stesso discorso è da fare per Ben Gordon degli Charlotte Bobcats, con la differenza che l’ex Pistons e Bulls ne intascherà ben 13.2, rimanendo ai ‘Cats è stata estesa l’offerta qualificante a Gerald Henderson, che quindi diventerà restricted free agent.

Discorso inverso per OJ Mayo dei Dallas Mavericks, che non esercita l’opzione e dopo un solo anno in Texas diventa free agent senza restrizioni, sarà libero di firmare per qualsiasi squadra. Allo stesso modo i Toronto Raptors rinunciano a John Lucas III dopo un’unica stagione in Canada.

Opzioni sfruttate invece da Jerryd Bayless, che resta a Memphis a 3.1 milioni, e Dante Cunningham, che invece rimarrà nel Minnesota a 2.1 l’anno.

Importante è invece lo sviluppo del caso Brandon Jennings: i Milwaukee Bucks hanno esteso al giocatore in scadenza di contratto un’offerta qualificante, che fa di lui un restricted free agent. I Bucks, sicuri di perdere Monta Ellis, vogliono mantenere a tutti i costi l’ex giocatore di Roma e sono pronti a pareggiare qualsiasi offerta per lui.

Marco Belinelli, protagonista di un gran finale di stagione
Marco Belinelli, protagonista di un gran finale di stagione

Spostandoci a Chicago, discorso problematico per il nostro Marco Belinelli e Nate Robinson, entrambi in scadenza di contratto ed entrambi quasi sicuramente non verranno rinnovati. In particolare il piccolo Nate, visto il ritorno di Derrick Rose, la presenza in roster di Kirk Hinrich e di Marques Teague e ora nel nuovo rookie Tony Snell, sembra con un po’ piùà che le valige in mano. Qualche speranza in più invece per Belinelli, che tanto bene ha fatto sul finire di stagione e vorrebbe un contratto più sostanzioso, contratto che i Bulls non gli concederanno: o il Beli ridurrà le proprie pretese o dovrà salutare Wind City.

I Brooklyn Nets, dopo aver completato la trade con Boston che però sarà ufficiale solo tra una decina di giorni, sarebbero interessati a Jason Collins e Kyle Korver, il primo free agent, il secondo in uscita da Atlanta.

Infine gli acquisti da parte delle squadre NBA dei giovani rimasti senza scelta: gli Houston Rockets hanno ingaggiato Robert Covington con un biennale parzialmente garantito (nell’ultima stagione a Tennessee State 17 punti di media), i Boston Celtics si accaparrano Phil Pressey, playmaker in uscita da Missouri (11.9 punti e 7.1 assist nell’ultima stagione), i New York Knicks hanno firmato CJ Leslie, ala di North Carolina (15.1 punti e 7.4 rimbalzi  di media nell’ultima stagione) mentre gli Charlotte Bobcats si sono assicurati Troy Daniels, combo guard da Virginia Commonwealth University (12.3 punti a partita).

Vi lasciamo con un’incredibile notizia: Brian Scalabrine potrebbe tornare in NBA, a Golden State, da assistente di coach Mark Jackson.

Francesco Manzi

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