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La discussa chiamata arbitrale che ha deciso Duke-North Carolina

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La partita di questa notte tra Duke e North Carolina ha ufficializzato quella che sarà la finalissima: i Tar Heels sfideranno i Kansas Jayhawks nella notte tra lunedì e martedì, sempre a New Orleans. La seconda semifinale, un derby storico perché era la prima partita tra Duke e NC al Torneo NCAA, si è conclusa col punteggio 77-81, alla fine di una vera e propria battaglia. Non sono mancate le emozioni e nemmeno qualche polemica, arrivata nel finale per un And-1 non fischiato a Trevor Keels. In quel momento North Carolina era a +3 e convertire un gioco da tre punti avrebbe significato la parità a meno di 1′ dalla fine della partita. Keels è invece andato in lunetta per due liberi e ne ha segnato solo uno, dando la chance ai Tar Heels di portarsi a +4, cosa avvenuta coi due liberi finali di Caleb Love.

 

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La chiamata ha comunque fatto discutere, tanto che molti giocatori NBA che stavano guardando la partita se ne sono lamentati. Le regole NCAA tuttavia sono diverse da quelle di molte altre Leghe, come la NBA ad esempio, quando si tratta di And-1. Secondo le regole del college basketball, la chiamata arbitrale è corretta, anche se sicuramente a Duke l’amaro in bocca rimarrà.

Francesco Manzi

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