La diatriba tra FIBA ed Uleb si è trasferita nelle ultime ore sul territorio lituano, dove sembrava cosa scontata l’esclusione dal campionato del Lietuvos Rytas, miglior squadra nazionale insieme allo Zalgiris, a causa di un accordo per giocare l’Eurocup.
Il presidente della Federazione lituana, la leggenda baltica Arvydas Sabonis, aveva commentato proprio in giornata la vicenda, affermando: “Non avevamo altra scelta. Le azioni della FIBA, che sembravano non avere senso, ora lo hanno acquisito”. Parole che sono l’opposto di quanto invece dichiarato da un’altra leggenda locale, Sarunas Jasikevicius, che invece aveva sentenziato che affiliarsi alle coppe FIBA sarebbe stato come fare un passo indietro di 20 anni.
Il Lietuvos è al momento escluso? In realtà no, è intervenuto in proposito anche il presidente della LKL, il campionato lituano, Remigijus Milasius, il quale ha corretto in corsa le parole di Sabonis: “Abbiamo raggiunto un accordo con lui e Spoku per aiutarli ad uscire dai guai [ovvero evitare l’esclusione della Nazionale dal prossimo Europeo, ndr]. Potremmo creare un’organizzazione separata dalla Federazione, comunque è ancora presto, mancano 4-5 mesi e solo in Autunno vedremo come si concluderà questa vicenda. Il Lietuvos e lo Zalgiris non lasceranno mai la LKL, sono uno dei motivi per cui la gente va a vedere le partite”. Ma Milasius ha anche rincarato la dose, criticando la Champions League promossa dalla FIBA come sostituto dell’Eurolega: “Hanno promesso tanti soldi, soldi che non hanno. I club vogliono giocare dove ci sono più soldi e la FIBA non ne ha, ad esempio non hanno uno sponsor al contrario dell’Eurolega, che da 15 anni ha un sistema perfetto e i soldi sono tanti”.
Restando in Lituania, Paulius Motiejunas, GM dello Zalgiris Kaunas legatosi con l’Eurolega, ha ribadito la propria scelta: “Stiamo compatti con l’Eurolega, non abbiamo paura delle minacce della FIBA”.
