La Pompea non sa più vincere: fatale ancora una volta l’ultimo quarto

Serie A2 Recap

Pompea Mantova – De Longhi Treviso 74-80

(21-20, 12-18, 25-18, 16-24)

Ad aprire le danze per la Pompea è Anthony Morse, autore di 2 canestri consecutivi e desideroso di riscattare la brutta prova contro la Fortitudo al Paladozza. La De Longhi però risponde immediatamente con Tessitori che realizza ben 6 punti in pochi secondi e firma il primo mini sorpasso sugli Stings (4-6). Mantova comincia ad  aumentare il ritmo con Warren (3/3 dalla lunetta), Raspino e Ghersetti ma Treviso rimane sempre lì attaccata (tripla di Wayns e 2 canestri di Imbrò). La prima frazione è molto equilibrata e si chiude con la Pompea avanti di 1 punto (21-20). Equilibrio che regna anche nei primi 5 minuti del secondo quarto (tanti errori da entrambe le parti) con la De Longhi che prova a strappare grazie ai canestri di Uglietti e Chillo, e con Mantova che risponde con Cucci e Maspero. Un fallo tecnico fischiato a Raspino (proteste dopo una persa in attacco) permette a Treviso di portarsi in vantaggio (24-25) e nelle azioni successive di arrotondare il punteggio con le realizzazioni di Sarto e Lombardi (28-32). La Pompea prova a restare agganciata trovando un bel canestro in fade-away di Cucci, e i 2/2 dalla lunetta di capitan Vencato (recuperato dopo 2 gare ai box) ma Imbrò e Chillo allungano e Treviso si porta a +5 prima dell’intervallo lungo (33-38).

Alla ripresa del gioco Morse trova subito 2 punti ma un altro fallo tecnico (stavolta fischiato alla panchina Stings) dà il la al break trevigiano con Imbrò (che realizza il libero del tecnico) e Wayns (35-41). La Pompea riesce a ricucire lo strappo grazie alle splendide giocate ancora da parte di Morse, dapprima imbeccato da Vencato e poi con un canestro da sotto subendo anche il fallo (40-43). Treviso allora prova ad aumentare i giri del motore, trovando i canestri di Chillo e Wayns (tripla) ma la Pompea è ancora viva, perchè Ghersetti sigla 5 punti in pochi secondi riducendo a 2 sole lunghezze lo svantaggio (45-47) e successivamente Visconti realizza una super bomba che regala addirittura il sorpasso per gli Stings (50-49). Il terzo quarto si chiude con il canestro di Maspero sulla sirena che permette a Mantova di chiudere avanti di 2 punti (58-56). Nell’ultima frazione la partita è meno entusiasmante e con pochi canestri realizzati: per la Pompea vanno a segno Cucci, Raspino e ancora Ghersetti (top scorer dei biancorossi) mentre per i trevigiani si mettono in evidenza Lombardi ma soprattutto Wayns (18 punti) e Imbrò (21 punti, MVP e ancora una volta castigatore micidiale degli Stings) portandosi a +7 (63-70). Treviso sferra il colpo del ko con Wayns e Uglietti che realizzano entrambi 2 triple (70-76). La Pompea, ormai alle corde, si spegne lentamente, trovando i canestri (inutili) nel finale di Visconti e Maspero e il tabellone recita 74-80. Per Mantova si tratta della terza sconfitta di fila.

 

Pompea Mantova: Vencato 9, Warren 4, Raspino 8, Morse 15, Cucci 8, Ghersetti 16, Maspero 4, Visconti 10, Ferrara, Poggi, Albertini, Guerra. All: A.Seravalli

De Longhi Treviso: Imbrò 21, Wayns 18, Alviti, Chillo 12, Uglietti 10, Lombardi 11, Tessitori 6, Epifani , Barbante, Sarto 2, Tomassini. All: M. Menetti

 

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