LBF – 4^ GIORNATA: Schio e Ragusa volano anche in settimana; Umbertide e Parma si confermano in trasferta

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LEGA BASKET FEMMINILE – 4^ GIORNATA

  • CUS Cagliari – Fila San Martino 71-66

Sembra quasi una maledizione: S. Martino non riesce ad espugnare il campo di Cagliari e come lo scorso anno ne esce sconfitta.

Le isolane arrivano a toccare addirittura il +17 a fine dell’intervallo lungo, ma le “lupe” rientrano dagli spogliati con un cuore grande così: al 20’ sono il punteggio dice 43-45!

Lo sforzo compiuto però si fa sentire e la Fila cade nei minuti finali.

Ottime comunque le prove di Micovic, per la squadra di casa, e Bailey, nelle fila di San Martino.

 

  •  Umana Venezia – Ceprini Costruzioni Orvieto 76-50

Niente da fare per Orvieto, che viene nettamente sconfitta dalle padroni di casa.

La Reyer infatti controlla il match con abbastanza facilità fin da subito, trovando risorse nelle giocate di Carangelo e Melchiori.

La Ceprini Costruzioni subisce l’intensità agonistica delle leonesse, specie in difesa, chiudendo ad appena 50 punti segnati.

A metà del quarto periodo fa il suo esordio in Serie A1 Francesca Pan, giovane promettente del vivaio oro-granata, che chiude con 5 punti.

Pan con la divisa della Nazionale Italiana
Pan con la divisa della Nazionale Italiana

 

  • Calligaris Triestina – Lavezzini Parma 57-62

Prima vittoria in trasferta e secondo successo consecutivo per il Lavezzini Basket Parma che, dopo aver sconfitto la matricola Vigarano, fa toccare la medesima sorte alla Calligaris. Finisce 57 a 62 il finale con Olga Maznichenko top scorer del match.

Dopo un quasi orrendo primo quarto, la partita si accende, con Lavezzini che prima scappa, ma poi viene recuperata dalla grinta delle padroni di casa. Nell’ultimo minuto il gioco del fallo sistematico premia la Clark, infallibile ai liberi.

 

 

  • Dike Napoli – Acqua&Sapone Umbertide 58-72

Ottima reazione per Umbertide, che non si lascia intimidire da una cornice a dir poco (sportivamente) amichevole. Il pubblico napoletano è decisamente caldissimo e spinge le proprie giocatrici: la Dike infatti, dopo essere scivolata a -16, riesce a portarsi con cinismo fino al -4 del terzo periodo. L’Acqua&Sapone però risponde con un parziale di 0-8 nella frazione finale, gestendo le cavalcate napoletane, portando così a casa due punti preziosi.

Ottima Macaulay, che mette a segno 18 punti, mentre per Umbertide sottolineiamo la prestazione della coppia Swords-Robinson (13+16 punti).

 

  • Passalacqua Ragusa – Pallacanestro Vigarano 98 – 63

Qui basterebbe un’occhiata rapida ai parziali dei quarti: 30-13, 57-28 e 84-39. Praticamente Ragusa è stata un carro armato per Vigarano, spinta dalle giocatrici Walker e Pierson (37 punti in due), anche se sono ben cinque le ragazze di Molino che chiuderanno poi in doppia cifra a fine gara. Se continua così, le campioni di Schio dovranno stare più che attente a non far passi falsi.

 

  • Carispezia V. La Spezia – Famila Wuber Schio 50-85

Se Ragusa fa il pieno, ovviamente la Famila non può essere da meno: espugnato anche il campo ligure con un +35 che lascia poco da dire al match.

Le ragazze di coach Tommei tentano in tutti i modi di stare la passo delle campionesse in carica (26-35 al 20’), ma poi Sottana e compagne alzano il ritmo, stringendo le maglie in difesa. La Spezia crolla mentalmente, come analizzerà poi il suo coach a fine partita, incapace di reagire ai break della Famila.

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  • GESAM Gas Lucca – Techmania Battipaglia 75-72

Si conclude solo nei minuti finali, ma la GESAM Gas conquista meritatamente una vittoria di cuore, grinta e determinazione, la prima davanti al suo pubblico.

Battipaglia non schiera la pivot americano Tunstull, ma si batte anch’essa come un leone. Le divise biancorosse sono andate sotto addirittura di 15 lunghezze, riuscendo a recuperare, e poi sorpassare, nei periodi centrali.

Ottime le prestazioni di Crippa (12+11) e Pedersen (23+13), mentre tra le fila della Techmania spiccano Williams (20+14) e le giovani Tagliamento e Bonasia.

(Foto di copertina da sito Legabasketfemminile.com)

Marco Astolfi

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