OLIMPIA MILANO
Davies: 4,5. Nulla più dell’ultimo Tarczewski, se non fosse che è arrivato come uno dei migliori d’Europa nel suo ruolo: estrema difficoltà, senza la scusante della condizione fisica ad attenuare.
Thomas: 3. Non è un giocatore di pallacanestro, al momento un visto sprecato dall’Olimpia.
Pangos: 6,5. Prestazione che in generale meriterebbe l’insufficienza piena, con la scusante (a differenza di Davies) di una condizione fisica non ottimale. Le triple che tengono a galla Milano sono tuttavia da grande giocatore.
Tonut: 6. Gioca forse troppo poco per quello che mostra.
Melli: 5. Dispiace dover dare un voto così basso, ma purtroppo la stanchezza nel finale ha tolto il miglior Melli a una Milano che ne aveva estremo bisogno. Passi la tripla sbagliata dall’angolo, ma il sottomano lasciato giù nell’overtime grida vendetta.
Baron: 5,5. La difesa dell’Alba lo chiude quasi sempre, non riesce a esprimersi o a essere pericoloso.
Hall: 5. Anche lui in grande difficoltà questa sera.
Shields: 6. In caso di vittoria, probabilmente, avrebbe conteso l’MVP a Pangos, ma la sconfitta è anche frutto della sua poca lucidità. Anche lui, come il canadese (e a differenza di Davies) può giocarsi la carta della condizione fisica.
Hines: 6,5. Regge da solo le mancanze di Davies, risultando il migliore dei suoi nella sconfitta.
Voigtmann: 5. Anche lui poco lucido, poco presente a rimbalzo e poco incisivo in una partita dove era fortemente richiesto il suo contributo.
ALBA BERLINO
Procida: 6,5. Ottima prova dell’ex canturino, che con la giusta supponenza giovanile punisce Milano in un paio di occasioni, con triple da highlights.
Smith: 7. Solida prova del naturalizzato croato, che tiene lontana l’Olimpia per quasi tre quarti.
Wetzell: 6,5. La sorpresa più piacevole della serata, un giocatore da tenere assolutamente d’occhio.
Schenider: 6. Fa il suo nei pochi minuti in cui rimane in campo.
Olinde: 6,5. Altro ottimo giocatore pronto ad esplodere, fa sentire la sua presenza a rimbalzo nei momenti decisivi.
Koumadje: 6,5. Voto simile ai compagni, ma sarebbe potuto essere decisamente superiore se fosse riuscito a rimanere in campo con maggiore continuità: 221 cm che possono essere utilizzati con efficacia dall’Alba.
Thiemann: 6,5. Tiene testa al compagno di Nazionale Voigtmann, annullandolo ogni volta che può.
Sikma: 6,5. Contribuisce, soprattutto nel primo tempo, alle fasi di dominio dell’Alba.
Blatt: 7. Basta un attimo e la partita si chiude: la sua tripla nel supplementare pesa come un macigno, permettendo ai berlinesi di dormire sonni tranquilli. Prova di carattere condita anche da 9 assist.
Zoosman: 6,5. Cinico e fondamentale nel cacciare indietro Milano quando viene tentata la rimonta.
Foto: Olimpia Milano