Le pagelle di Trento-Sassari: il ritorno di Sosa e la sorpresa Formenti, Owens e Pascolo non bastano

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Dolomiti Energia Trento-Dinamo Banco di Sardegna (serie 1-3)
Con la partita di domenica si è conclusa quella che doveva essere il quarto di finale più equilibrato tra la Dolomiti Energia Trento e la Dinamo Sassari, rispettivamente quarta e quinta forza del campionato al termine della regular season. Come già fatto per Milano-Bologna , BasketUniverso stila le pagelle della serie che ha visto i sassaresi vincere per 1-3.


Dinamo Banco di Sardegna Sassari (a cura di Fabrizio Pinna)
sassari
David Logan 7
: il “professore” segna 26 punti nelle prime tre partite (rispettivamente 7, 13 e 6), ma nella gara più importante, come più volte ha dimostrato nel corso della stagione, l’ex Alba Berlino con una prestazione praticamente perfetta mette a segno 27 punti regalando alla Dinamo la terza semifinale scudetto della sua storia.

Edgar Sosa, MVP della serie.
Edgar Sosa, MVP della serie.

Edgar Sosa 8: il playmaker dominicano è indubbiamente il giocatore più positivo di questo quarto di finale e con 21 e 23 punti in gara 2 e 3 regala a Sassari il vantaggio nella serie. In gara 4 mette a referto 11 punti conditi da 3 assist, ma la squadra cambia totalmente volto dal suo ingresso in campo.

Matteo Formenti 7.5: è lui il vero protagonista della serie. Coach Sacchetti non gli concede nemmeno un minuto in gara-1, ma visto l’esito del match, in gara-2, “Teo” fa il suo esordio in questi playoff. Come successo in tutto l’arco della stagione, la guardia brianzola si fa sempre trovare pronta all’appuntamento e grazie a un’ottima marcatura su Mitchell e a delle più che positive scelte difensive, riesce a essere l’uomo in più di questa serie per la Dinamo.

Rakim Sanders 4.5: ad eccezione dei 9 punti in 19′ in gara-3, Sanders è stato indubbiamente il giocatore più negativo della Dinamo in questa serie playoff. Parte solo una volta in quintetto e in campo commette numerosi errori banali. Per mettere in difficoltà l’Olimpia c’è bisogno di un altro Sanders.

Giacomo Devecchi 6.5: coach Sacchetti lo schiera in quintetto al posto di Sanders e si dimostra ancora una volta un mastino difensivo. In attacco dovrebbe prendersi qualche rischio in più (high di 8 punti in gara-4).

Shane Lawal
Shane Lawal

Shane Lawal 7: come gran parte della squadra gioca una gara-1 sottotono, ma in gara-2 è tra i giocatori più positivi e più volte permette alla squadra di coach Sacchetti di prendere il largo nei momenti caldi del match. Nelle due restanti gare, per il centro ex Astana, è ordinaria amministrazione. Da segnalare le 0 doppie-doppie (high di 18 punti in ga 2 e 9 rimbalzi in gara 4).

Massimo Chessa SV: per lui solo 8 minuti in 4 partite.

Jerome Dyson 6: a gara-1 prova a tenere a galla i suoi nonostante delle percentuali al tiro molto basse, ma nelle partite in cui i sardi portano a casa la vittoria in fase offensiva l’apporto del play ex Brindisi è pressoché nullo (0 volte in doppia cifra). Lo salvano dall’insufficienza i quasi 4 assist a partita.

Brian Sacchetti 6: solo 9′ di media per il figlio del coach che nonostante qualche errore di troppo dalla lunga distanza (1/8), prova a dare il suo contributo come in ogni occasione. Sei politico.

Manuel Vanuzzo SV: 0 minuti in 4 partite per il capitano della Dinamo.

Jeff Brooks 7: parte in quintetto solo in gara-1, ma uscendo dalla panchina l’ex Cantù e Caserta garantisce maggior solidità in difesa e a rimbalzo (7.3 di media) e contro Milano, può dire ancora una volta la sua.

Kenneth Kadji 7-: si guadagna il posto da titolare al posto di Jeff Brooks e non delude le aspettative firmando anche il suo high in Italia con i 21 punti in gara-3. Rispetto alla regular season, migliora anche alla voce rimbalzi.

Meo Sacchetti 7+: Dopo la debacle in gara-1, il coach pugliese decide di cambiare 2/5 del quintetto e regala più minuti agli italiani come Brian Sacchetti e Matteo Formenti, scelte che si rivelano vincenti.

Dolomiti Energia Trento (a cura di Alberto Geat)
trento

Tony Mitchell 6-: postseason amara per l’Mvp di Serie A. Inizia molto bene le prime 2 gare e finisce comunque ogni partita in doppia cifra, ma guardando le percentuali c’è da mettersi le mani nei capelli: 31.3% da 2 e 22.9% da 3. Esaspera gli uno contro uno, soprattutto nell’ultima partita, tanto che Buscaglia lo mette in panchina nei minuti fondamentali di gara 4. Un voto in più per i rimbalzi (7.1 di media) e gli assist (5.3) collezionati nella serie.

Jamarr Sanders, uno dei giocatori più positivi della Dolomiti Energia Trento.
Jamarr Sanders, uno dei giocatori più positivi della Dolomiti Energia Trento.

Jamarr Sanders 7-: la guardia statunitense gioca una buona serie, rimanendo un elemento chiave delle rotazioni di Buscaglia. Vede il suo minutaggio aumentare in questi play-off (31 di media) e si alza anche la sua media punti (11.5). In gara 4 lotta fino all’ultimo.

Davide Pascolo 7: nonostante non sia il lungo più atletico del mondo, Pascolo contro Sassari c’è e non sfigura contro i vari Lawal, Kadj e Brooks, decisamente più rapidi e reattivi. È anzi il miglior rimbalzista dei suoi con 10.3 di media e segna anche 13.3 punti a partita. Insieme a Owens il migliore dei suoi.

Keaton Grant 4: Buscaglia non lo usa molto in questa serie, ma quando esce dalla panchina non riesce certo a incidere. 8 punti in 4 partite sono decisamente troppo pochi.

Toto Forray 6.5: capitan Forray, che con Trento ha fatto tutto il percorso culminato con la promozione in Serie A, gioca una serie di sacrificio, dando tutto se stesso in difesa contro le rapide guardie della Dinamo. Certo, quando Logan è in serata il compito è arduo, ma lui lotta sempre su ogni pallone e rende la vita difficile agli avversari. Vero cuore di Trento, è l’ultimo ad arrendersi.

Diego Flaccadori 6-: l’under 19 non viene utilizzato molto da coach Buscaglia, ma quando scende in campo fa sentire la sua presenza. Nonostante l’età gioca con personalità e il suo ingresso in gara 4, con 2 rapidi canestri, incita la squadra a tentare la rimonta impossibile.

Josh Owens
Josh Owens

Josh Owens 7: il punto di riferimento per Trento. Il lungo di Stanford è sempre constante nel rendimento, e in ognuna delle 4 gare supera la doppia cifra, dice la sua a rimbalzo e tira con ottime precentuali.

Filippo Baldi Rossi 6: l’ex Bologna gioca una serie sottotono. Porta a casa 8.3 punti a partita, ma soffre i lunghi avversari e il suo contributo a rimbalzo (2.8) è misero.

Isaiah Armwood SV: per il rookie statunitense solo 11 minuti in 4 partite.

Marco Spanghero 4.5: postseason da dimenticare per il play triestino. Le sue statistiche dicono 2.8 punti a partita per 14.5 minuti in media di utilizzo. Lontano parente del giocatore della stagione regolare, soffre molto la difesa intensa dei sardi.

Maurizio Buscaglia 6: la voglia di vincere c’è e si vede, tanto che gara 1 viene dominata a rimbalzo dai suoi. Nelle partite successive non riesce però a contrastare le scelte del più navigato Sacchetti, soprattutto nella rotazione dei lunghi.

 

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