Le pagelle di Trento-Venezia: Forray eroico ma non basta, Stone brilla, male Tonut e Flaccadori

Pagelle Serie A

Aquila Basket Trento

Craft: 7. 6 assist bilanciati da troppi palloni persi. Non basta la sua intensità ai compagni, non bastano i suoi recuperi a soppiantare la stanchezza dell’Aquila.

Hogue: 5. Punti e rimbalzi al minimo sindacale, ma con percentuali troppo brutte per portare alla sufficienza. 3/10 sanguinoso alla lunetta, che lungo andare risulta micidiale. Doveva coprire anche il ruolo di Sutton, non riesce a coprire bene nemmeno il suo

Forray: 7,5. Partita eroica del capitano. 14 punti in 26 minuti, che come quelli di Craft non bastano. Crolla insieme al resto della squadra nel terzo quarto.

Lechthaler: n.c. Sventura che non termina per i trentini: una manciata di minuti stroncati da una brutta botta. Paura nel vedere entrare la barella, fortunatamente esce sui suoi passi.

Gomes: 6,5. Anche lui deve contribuire a coprire il lavoro di Sutton, ma purtroppo il tiro da oltre l’arco non gli sorride (1/6), pur se compensato a rimbalzo. Paga, come Forray, il crollo finale: la stanchezza piega anche lui.

Flaccadori: 5. Tanta voglia, tanta intensità anche quando i compagni cominciano ad arrancare, ma come per Gomes le percentuali non sorridono. 7 punti con 8 tiri sono troppo pochi.

Shields: 7. Mezzo punto in più solo per il primo tempo da campione: quando i suoi compagni sono ancora negli spogliatoi, è lui a guidare la carica che rimette Trento in partita (e successivamente avanti). Termina poi con 4 perse.

Lovisotto: n.c. Buttato nella mischia per un minuto, a causa degli infortuni.

 

Reyer Venezia

Filloy: 5,5. Non brilla come al solito (di questi playoff), ma i suoi compagni fanno il resto del lavoro, riuscendo a coprire il giro a vuoto dell’argentino.

Ejim: 6,5. Tanti rimbalzi ma troppa confusione. Sono le sue palle perse a gettare Venezia nel caos quando Trento prova a rientrare nel primo tempo. Riesce comunque a farsi perdonare con 4 rimbalzi offensivi fondamentali, aggredendo Trento quando ha cominciato a crollare fisicamente.

Viggiano: n.c. 2 minuti, 1 rimbalzo, 1 palla persa, 2 punti: troppo poco per giudicare.

Ress: 6. Sufficienza strappata per quegli strappi di atletismo che fan dimenticare l’età e i capelli bianchi: per il resto, discorso simile a Viggiano.

Stone: 8. 3/3 da oltre l’arco (inaspettato) con tripla che chiude la partita: apporto fondamentale, da MVP, dopo troppe partite passate in ombra.

Bramos: 5,5. Partita sottotono anche la sua, ma non serve che brilli: ci pensano i compagni a compensare. Da segnalare una schiacciata in contropiede da highlights.

Ortner: 6,5. Buttato nella serie per sostituire Batista, non fa rimpiangere più di tanto l’uruguagio: 10 punti con 5/8 dal campo e fuori per 5 falli.

Haynes: 6,5. Sparacchia da oltre l’arco ma compensa con il gioco da dentro l’area e dalla lunetta. Troppe perse per il suo ruolo, soprattutto gestione troppo scarsa, ma porta comunque a casa 14 punti.

Tonut: 4,5. Prendere e dimenticare, per fortuna la sua partita non condiziona quella dei compagni e non compromette la vittoria.

Peric: 6,5. Voto comune a molti suoi compagni: bene, ma poteva fare di meglio. Punti e rimbalzi, ma percentuali non eccelse.

McGee: 6. 6 punti in 8 minuti: efficienza non da poco, anche quando il suo apporto non è richiesto in maniera fondamentale.

 

Gabriele Buscaglia

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