Emozionantissima la nona giornata di Liga, che regala almeno tre incontri combattutissimi. Sono infatti tre le partite a finire con un singolo punto di distacco…
Giornata speciale per le due squadre più rappresentative della Liga: con la vittoria schiacciante sull’UCAM Murcia il Barca è la prima squadra dell’era ACB a superare la quota 1000 successi. I concorrenti Blancos, per contro, festeggiano con una vittoria altrettanto ampia il 25enario della scomparsa di Fernando Martin, indimenticato idolo dei tifosi madrileni, morto in un incidente automobilistico a soli 27 anni.
I blaugrana dominano in lungo e in largo la squadra allenata da Diego Ocampo, con un Alex Abrines semplicemente stellare dall’arco dei tre punti: 6/7 da tre e 24 punti complessivi. Murcia non riesce mai ad impensierire i padroni di casa nonostante non esprima un brutto gioco; i catalani sono semplicemente superiori.
Passeggiata anche quella del Real Madrid contro il CAI, che si trova di fronte un Sergio Rodriguez in giornata di grazia. Il Chacho mette a referto 11 punti con 10 assist – uno più spettacolare dell’altro, come sempre. Goulding e Jelovac non riescono a limitare i danni e la partita termina con un laconico distacco di 18 punti. Real sempre imbattuto e in testa alla classifica.
Continua la marcia verso la vetta dell’Unicaja, che nonostante qualche passo falso di troppo in Europa rimane tra le prime tre potenze del campionato. Nel posticipo di domenica sera, i ragazzi di Joan Plaza la spuntano su un ostico Montakit Fuenlabrada, che nel finale terrorizza i 7000 spettatori del Palacio De Deportes Martin Carpena piazzando un parziale di 8-17 nell’ultimo quarto, insufficiente, tuttavia, a completare la rimonta.
Le partite più emozionanti della giornata si giocano però su altri campi: ben tre incontri finiscono con un solo puntodi distacco, lasciando i tifosi col fiato sul collo fino all’ultimo istante. È il caso di Bilbao-Tuenti Movil, che vede i padroni di casa – partiti con il favore del pronostico – operare una sensazionale rimonta e vedere i madrileni sprecare l’ultimo possesso per vincere la partita. Bilbao vince 64-63.
Altrettanto combattuta si rivela la partita tra il Morabanc Andorra e il Valencia Basket. Perasovic ha gli uomini contati (solo otto (!) i giocatori utilizzati nell’incontro) ma riesce comunque ad agguantare la quinta vittoria stagionale alla lotteria dei tiri liberi sul finale del match. Da segnalare gli intensi ultimi istanti di Luke Harangody, che sbaglia entrambi i tiri dalla lunetta a due secondi dal termine, ma cattura il proprio rimbalzo offensivo e lascia scadere il tempo con astuzia. 64-65 in favore della squadra naranja.
L’altra partita decisa solo negli istanti finali è quella giocatasi nella nuovissima Gran Canaria Arena tra Herbalife e Gipuzkoa. La spunta alla fine la squadra di casa, non senza rendersi la vita complicata con quattro tiri liberi consecutivi sbagliati nei secondi finali. Fortunatamente per Gran Canaria, la tripla della vittoria di Diez si spegne sul ferro e i tifosi presenti allo stadio possono tirare un sospiro di sollievo e festeggiare la quarta vittoria stagionale, arrivata con il punteggio di 71-70.
Continua il periodo positivo del Caja Laboral, rigenerato dal cambio di allenatore. Causeur e San Emeterio si travestono da Batman e Robin e salvano la città di Vitoria da un nemico temibile come l’Iberostar di Sekulic e Sikma. Il francese segna 22 punti, mentre il capitano basco è il top-scorer dell’intera giornata con 26. Nel pitturato, il neo arrivato Mirza Begic è bravissimo a limitare i due lunghi ospiti, frustrati dalle tre stoppate dello sloveno.
Continua a giocare bene anche lo Joventut, che vince in casa de La Bruixa d’Or grazie ad un’ottima prestazione dall’arco dei tre punti: sono 15 le triple segnate dagli uomini di coach Maldonado, che ribaltano il risultato con un secondo quarto da applausi, portandosi al quinto posto in solitaria.
Parlando di triple, il re delle delle bombe dall’arco spagnolo si riprende dopo due settimane difficili e guida la sua squadra ad un’importante vittoria. Si tratta di Alberto Corbacho del Rio Natura, che con 15 punti provenienti esclusivamente dai 6.75 m aiuta la squadra di Moncho Fernandez ad avere la meglio sul Cajasol Siviglia, ancora relegato nelle zone basse della classifica.
Ecco i rislutati della nona giornata di Liga ACB, mentre questo link vi riporterà alla classifica.
FC Barcelona – UCAM Murcia 90-70
Barcellona: Abrines 24, Doellman e Tomic 11, Pleiss e Thomas 10.
Murcia: Antelo 12, Neto e Lima 11, Kelati 9.
Real Madrid – CAI Saragozza 89-71
Real Madrid: Reyes 13, Fernandez e Rodriguez 11, Rivers, Nocioni, Ayon e Carroll 9.
Saragozza: Goulding 15, Jelovac 14, Landry 12.
Unicaja Malaga – Montakit Fuenlabrada 72-63
Unicaja: Toolson 14, Vazquez 11, Markovic, Kuzminskas e Green 8.
Fuenlabrada: Baron 15, Panko 13, Diagne 9.
Bilbao Basket – Tuenti Movil Estudiantes 64-63
Bilbao: Lopez 13, Williams 11, Todorovic M., Todorovic D. e Colom 10.
Tuenti Movil: Martin 16, Salgado 12, Fernandez 11.
Morabanc Andorra – Valencia Basket 64-65
Andorra: Navarro 14, Gomes 12, Ivanov 9.
Valencia: Martinez 18, Harangody 11, Vives e Lucic 10.
Herbalife Gran Canaria – Gipuzkoa Basket 71-70
Gran Canaria: Baez 15, Kuric 14, Urtasun 11.
Gipuzkoa: Dean 16, Hanley 14, Iarochebitch 13.
Caja Laboral – Iberostar Tenerife 84-74
Caja Laboral: San Emeterio 26, Causeur 22, Heurtel 11.
Iberostar: Sekulic 14, San Miguel 10, Sikma e Uriz 9.
La Bruixa d’Or – FIATC Joventut 79-84
La Bruixa d’Or: White 19, Grimau 16. Sakic 13.
Joventut: Suton 16, Hannah 13, Mallet 12.
Rio Natura Monbus – Cajasol Siviglia 88-77
Rio Natura: Corbacho 15, Kleber 14, Pozas e Luz 12.
Cajasol: Urtasun 18, Byars e Przingis 11, Hernangomez 9.
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