Play-off A2: Verona batte Agrigento, Casale sconfigge Biella

Serie A2 Recap

In questo primo sabato di maggio si è giocata gara 1 dei primi due quarti di finale dei play-off di Lega A2, fattori campo rispettati in entrambe le gare. Nella gara delle 20.30 Verona vince, in casa, contro Agrigento, mentre in quella delle 20.45 Casale Monferrato batte, sempre in casa, Biella. In attesa di completare il turno con le partite di domani, in cui scenderanno in campo Brescia contro Trieste e Torino contro Ferentino.

TEZENIS VERONA MONCADA 82 ENERGY GROUP AGRIGENTO 76

La Tezenis, fresca di nuova sponsorizzazione firmata Vodafone, ricomincia la sua scalata verso la promozione in casa, al PalaOlimpia, contro Agrigento. Gli scaligeri, hanno avuto il tempo di riposare e di preparare la gara con tranquillità, non giocano, infatti, una gara ufficiale dal 19 aprile, quando vinsero contro Torino, nell’ultima giornata della stagione regolare. La Moncada, invece, arriva da una serie combattuta contro Treviso, in cui, però, nonostante sia dovuta arrivare a gara 3 per passare il turno, i suoi giocatori hanno sempre mostrato un bel gioco e hanno dato sempre l’impressione di avere in mano la serie. Coach Ramagli comincia con Boscagin, Umeh, De Nicolao, Ndoja e Monroe; mentre coach Ciani risponde con Saccaggi, Dudzinski, Chiarastella, Williams ed Evangelista. I primi punti della partita sono di Verona, Monroe segna da due e porta in vantaggio la sua squadra, la risposta di Agrigento arriva con Dudzinski, 2-2 dopo il primo minuto di gioco. Per i due minuti successivi la gara è molto equilibrata, con le due squadre che se la giocano punto a punto. Dopo il nuovo vantaggio della Tezenis con Boscagin da due, la Moncada pareggia con Evangelisti da tre, dopo tre minuti ancora parità sul 7-7. Poi Agrigento riesce a piazzare il primo break della gara, l’attacco veronese non punge e la difesa è disattenta. Allora prima Williams da tre e poi Chiarastella da due portano i siciliani sul +5 a metà tempo. Verona, però, è brava a rientrare in partita, sfruttando il suo grande potenziale offensivo, e si porta a -1 dopo i due punti di MonroeDudzinski però non ci sta e con un 2+1 porta di nuovo Agrigento avanti, sul +4. La Tezenis prova di nuovo a ridurre lo svantaggio, ma l’attacco è sterile e i soli due punti di De Nicolao non bastano. Agrigento ne approfitta e si riporta di nuovo sul +5 dopo 1/2 ai liberi di Saccaggi. A fine quarto siamo sul 13-18. Nel secondo quarto la musica non cambia, Agrigento è ancora padrona del campo e riesce subito ad allungare. Prima a +8 con la tripla di Vai e poi ancora da tre con Saccaggi per il +11. 13-24 dopo un minuto di gioco. Verona, allora, sospinta dal suo pubblico, prova a reagire e si rifà sotto fino al -4, dopo che Umeh realizza un 2+1. La Moncada, però, per ora sembra di un altro livello ed aumenta nuovamente il vantaggio, con la difesa veronese che non sembra in grado di fermarla. Dopo i due punti di Udom ancora +7 per i siciliani. Verona prova di nuovo a rimontare con la sua forza offensiva e questa volta arriva fino al -1, dopo la tripla di Reati. A metà tempo siamo sul 28-29. Ma gli uomini di Ramagli non riescono a ribaltare il risultato e la Moncada, sfruttando la disattenta difesa veronese, riallunga di nuovo fino al +6, con Udom da due. Gandini la mette da tre e Verona va a -3, ma Saccaggi risponde prontamente e mette Agrigento a +5 a due dal termine. Ndoja Umeh riportano, però, gli scaligeri a -1, ma neanche questa è la volta buona per la rimonta di Verona. Nell’ultimo minuto la Tezenis spinge ma la Moncada riesce sempre a tenere le distanze. Il secondo quarto si chiude con la tripla di Chiarastella che porta Agrigento a +6. A metà gara siamo sul 40-46.

Terzo periodo che inizia con Agrigento in avanti, Dudzinski la mette da due e porta a +8 i suoi. Per Verona prova ridurre lo svantaggio Umeh con cinque punti consecutivi, che portano i suoi a -2. La Moncada, però, rimane sempre avanti, nonostante la Tezenis provi a rifarsi sotto con insistenza. Boscagin fa 2/2 dalla lunetta e gli scaligeri sono a -1, ma i siciliani riescono a riallungare a +5 con Chiarastella Dudzinski. Quando la metà di gara è da poco superata siamo sul 58-53. Poi, finalmente, Verona trova il pareggio con un 3/3 dalla lunetta di Ndoja. 58-58 a 03.36 sul cronometro. Alla fine la determinazione degli scaligeri viene premiata e Agrigento sembra soffrire un pò troppo, per la prima volta, gli attacchi avversari. Fino alla fine del periodo le squadre attaccano alla ricerca del vantaggio ma la partita non si sblocca, e quando succede, il vantaggio dura poco, con il pareggio che arriva subito dopo. Il quarto di chiude con Saccaggi che da due realizza per Agrigento, ma subito dopo De Nicolao pareggia. A fine periodo siamo in perfetta parità, sul 62-62. Verona colpisce subito da tre con Reati ad inizio dell’ultimo quarto, scaligeri a +3. Udom sbaglia per Agrigento la tripla del pareggio, Giuri invece no e realizza la tripla del +6. Dopo soli due minuti la partita cambia completamente volto. Ancora Verona con Reati per il +8, Agrigento è stordita. La Tezenis ora sembra in pieno controllo, ma la Moncada riesce comunque a riportarsi fino al -3, quando trova la tripla con EvangelistiGiuri da due riporta, però, Verona a +5. A metà periodo siamo sul 74-69. Gli scaligeri ora amministrano il sudato vantaggio, con Agrigento che prova a riportarsi in partita, ma Verona è brava a non perdere la testa. I cinque punti di vantaggio permangono fino al +7 di Monroe, ma Dudzinski rimette subito Agrigento sotto solo di cinque.  Quando i veronesi sbagliano, la difesa chiude sempre al meglio e i siciliani non riescono a ritrovare la bussola. A due dal termine, però, la partita sembra poter cambiare volto, ancora Dudzinski realizza da due per il -3 Moncada. Monroe per la Tezenis sbaglia entrambi i liberi e Agrigento si porta in avanti a circa un minuto dal termine, ma Chiarastella sbaglia il tiro e i siciliani perdono l’occasione di rimettersi in partita. Monroe Ndoja non sbagliano per Verona e portano la loro squadra a +6. Siamo ormai allo scadere del tempo. Quando anche il secondo tempo si conclude, il risultato finale è 82-76. La Tezenis, soffre contro un’ottima Moncada, e per buona parte della gara si trova sotto nel punteggio, solo nell’ultimo quarto gli scaligeri fanno loro la partita, quando i siciliani sono troppo stanchi per reagire. A verona il primo round della serie. Per Agrigento una sconfitta onorevole, i siciliani hanno dominato per larghi tratti, ma alla fine non sono riusciti a tenere il risultato, consentendo ai veronesi di vincere. Il fattore campo è stato fondamentale oggi, ora vedremo come andrà gara 2, ancora al PalaOlimpia.

Dave Dudzinski: il migliore in assoluto per Agrigento, pe rlui 24 punti e 10 rimbalzi, che non sono serviti, però, per evitare la sconfitta.
Dave Dudzinski: il migliore in assoluto per Agrigento, per lui 24 punti e 10 rimbalzi, che non sono serviti, però, per evitare la sconfitta.

MVP, Darryl Monroe: il centro americano chiude con 17 punti, 7 rimbalzi, 3 assist e 2 recuperi, risultando cruciale nell’ultimo quarto e portando, così, Verona alla vittoria. DECISIVO!

TABELLINI:

TEZENIS VERONA: PUNTI: Umeh 15, Reati 12, De Nicolao 9, Boscagin 9, Bartolozzi, Ndoja 11, Mazzantini, Gandini 4, Giuri 7, Monroe 17; RIMBALZI: 31 (Ndoja 8); ASSIST: 13 (De Nicolao 5); TIRI DA 2: 25/44; TIRI DA 3: 6/20; TIRI LIBERI: 16/21;

MONCADA AGRIGENTO: PUNTI: Vai 3, Evangelisti 12, Di Simone, Williams 13, Chiarastella 9, De Laurentiis , Saccaggi 10, Udom 5, Portannese, Dudzinski 24; RIMBALZI: 32 (Dudzinski, Charastella 10); ASSIST: 10 (Saccaggi 3); TIRI DA 2: 15/26;TIRI DA 3: 8/29; TIRI LIBERI: 16/21;

 

 

NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 71 ANGELICO BIELLA 60

Casale riparte in casa, dal PalaFerraris, dove aveva finito la sua stagione regolare. I piemontesi non giocano una partita ufficiale dal 12 aprile quando persero contro Torino. Il tempo per riposarsi e prepararsi al meglio per i play-off è stato parecchio, ma quasi tre settimane di stop possono anche non aver giovato ai casalesi. Avversaria l’Angelico Biella, reduce dalla combattutissima serie contro Treviglio, che ha portato via alla squadra parecchie energie fisiche e nervose. Solo a gara 3, infatti, Biella è riuscita a spuntarla sui lombardi. Derby tutto piemontese, dunque, quello di scena oggi a Casale. Coach Ramondino inizia con Fall, Martinoni, Tommasini, Marshall e Natali; coach Corbani, invece, schiera Chillo, Lombardi, De Vico, Johnson e e Laquintana. Primi due minuti con le due squadre che non riescono a realizzare alcun punto. Tocca a Laquintana da tre realizzare i primi punti della gara, Biella è in vantaggio. Casale risponde subito e ribalta il risultato, prima con Tommasini e poi con Marshall che portano sul 4-3 la loro squadra. Laquintana con una tripla riporta in vantaggio Biella a +2, ma Marshall risponde subito con un’altra bomba dall’arco e riporta Casale sul +1. Altre due triple da ambo le parti piazzano il risultato sul 9-9. La partita si fa allora molto equilibrata, con le due squadre che vanno a braccetto, senza farsi del male, per molti minuti. Difese attente e attacchi sterili. Il risultato cambia solo nei tre minuti finali del quarto, Lombardi la sblocca da due per Biella e siamo 9-11. Ancora equilibrio in campo tra le due squadre, questa volta, però, con più realizzazioni. Le due squadre si rispondono colpo su colpo e ad un minuto dal termine siamo sul 17-17. Il quarto si chiude con il tiro da due di Blizzard e Casale è avanti di due. 19-17 a fine periodo. Nel seondo quarto è ancora Casale che parte meglio, Biella non è brava in difesa e in attacco non trova buone occasioni. Così Blizzard da tre piazza il +5 per i padroni di casa. Ancora lo stesso Blizzard piazza un’altra bomba dall’arco e Casale aumenta il vantaggio a +8. 27-19 sul tabellone. Punteggio che non cambia sino a oltre metà gara. Laquintana e Chillo riducono prima a -4 lo svantaggio per Biella, poi dopo il nuovo +6 dei casalesi, ancora gli ospiti, con diverse azioni offensive, trovano il -1. Lombardi fa 2/2 dalla lunetta e chiude il periodo sul 29-28. Primo tempo equilibrato con nessuna delle due squadre che riesce ad imporre il proprio gioco.

Primi minuti del secondo tempo molto equilibrati, nessuna delle due squadre riesce ad imporre il proprio gioco, entrambe le difese chiudono molto bene. Il +1 Casale permane nei primi due minuti, poi dopo 1/2 ai liberi di Natali che portano i padroni di casa a +2, arriva il pareggio di Biella con il 2/2 ai liberi di Johnson. Parità dopo tre minuti, sul 32-32. Dopo l’allungo a + 3 di Casale, nuovo pareggio biellese, ma questa volta dura poco. Infatti, a metà tempo, dopo il nuovo +2 casalingo firmato Martinoni, Biella non trova più punti in attacco. La partita cambia volto. La scarsa precisione al tiro dei biellesi e la buona difesa dei casalesi, consentono ai padroni di casa di portarsi fino al +8, firmato ancora Martinoni. Il tecnico fischiato a Biella porta in lunetta Blizzard, che non sbaglia e fa +9. Biella prova a rientrare con la tripla di De Vico, ma è un fuoco di paglia. Blizzard rimette Casale a +8 e i padroni di casa amministrano il vantaggio fino a fine periodo. Terzo quarto che si chiude 48-40. Ultimo quarto che inizia con Casale ancora in avanti, la squadra di casa arriva fino al +14, massimo vantaggio della partita, dopo la tripla di Amato. Dopo soli due minuti di gioco la partita sembra ormai chiusa. Biella non chiude bene in difesa e non trova la forza per reagire, Casale è sempre attenta e non perde colpi. Con l’orgoglio i biellesi si portano fino al -5, dopo il 2/2 dalla lunetta di Jonson, compiendo una grande rimonta, ma non riescono a recuperare tutto lo svantaggio. Casale, sospinta dal proprio pubblico, riparte bene in attacco e Biella subisce ancora, Marshall da due piazza il +11 a metà tempo. Questa volta i padroni di casa chiudono bene e l’Angelico non riesce a rimontare più di tanto lo svantaggio. A ventisei secondi dal termine Laquintana dalla lunetta li mette entrambi per Biella, -6. Ma ormai è troppo tardi, gli ospiti non ne hanno più e subito dopo la tripla di Amato ammazza la partita. Finisce 71-60, con Blizzard che non sbaglia i liberi nel finale e fa 2/2 per il definitivo +11. Bella vittoria per Casale che si porta a casa il primo round, compiendo l’allungo decisivo nel finale del terzo periodo e portando dalla sua una gara molto equilibrata. Biella non ha giocato male, attenta in difesa per gran parte della gara, ha però pagato dazio il finale di terzo quarto, in cui i casalesi hanno costruito la propria vittoria. Prossimo round ancora al PalaFerraris, vedremo chi la spunterà.

Tommaso Laquintana, top scorer per i suoi con 15 punti, che non sono bastati, però, per evitare la sconfitta.
Tommaso Laquintana: miglior realizzatore per Biella, con 15 punti, che non sono bastati, però, per evitare la sconfitta.

MVP, Brett Alan Blizzard: 21 punti, 5 assist e 3 recuperi, parlano da soli, prende per mano Casale nei momenti decisivi e trascina i suoi alla vittoria con una grande gara. IMPORTANTISSIMO!

TABELLINI:

NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO: PUNTI: Giovara, Amato 12, Tomassini 6, Natali, Blizzard 21, Martinoni 11, Ruiu, Fall 2, Samuels 4, Marshall 14; RIMBALZI: 25 (Martinoni 6); ASSIST: 10 (Natali 3); TIRI DA 2: 19/57; TIRI DA 3: 26/60; TIRI LIBERI: 12/17;

ANGELICO BIELLA: PUNTI: Johnson 11, Chillo 5, Laquintana 15, Infante 8, Lombardi 6, Berti, Calabrese, Raymond 10, De Vico 5, Danna, Marzaioli ; RIMBALZI: 35 (Lombardi 11); ASSIST: 8 (Infante, Berti, Danna 2); TIRI DA DUE: 10/29; TIRI DA TRE: 8/21; TIRI LIBERI: 16/22;

Fabio Silietti

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