La storia dei fratelli Antetokounmpo ha dell’incredibile. Partita da una situazione di estremo disagio, sono arrivati in cima al mondo del basket, specialmente per quanto riguarda Giannis.
Il fenomeno dei Bucks e i suoi fratelli sono cresciuti in Grecia, in un contesto sociale molto difficile. Kostas, attualmente al Panathinaikos, ha raccontato un dettaglio tristissimo della sua infanzia.
In Grecia gli immigrati vengono trattati molto peggio che in altri posti. Quando eravamo per strada, Giannis e Thanasis dicevano sempre a me e mio fratello Alex di correre. Lo facevano per farci arrivare prima a casa e ridurre il rischio che ci succedesse qualcosa. Io pensavo fosse un gioco ma dentro di me avevo paura, temevo davvero che da un momento all’altro spuntasse fuori qualcuno per aggredirci e ucciderci.
Kostas ne ha parlato nel documentario dedicato al fratello, Giannis: The Marvelous Journey, uscito da pochi giorni su Prime Video e ripreso anche da Cronache di Basket. Nel 2022 venne realizzato un altro docu-film, Rise, dedicato a tutta la famiglia Antetokounmpo.
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