L’Italia piega l’Islanda a Bologna e si riscatta

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L’Italbasket rialza la testa dopo il ko di Hafnafjordur e al PalaDozza manda al tappeto l’Islanda 95-87 nel secondo match delle qualificazioni ai Mondiali del 2023. Un successo d’autorità quello degli azzurri che questa volta sono riusciti a imbrigliare il gigante Hlinason e, dopo un quarto chiuso in sofferenza, hanno cambiato passo affidandosi ai canestri di Nico Mannion e soprattutto Amedeo Della Valle (miglior realizzatore azzurro con 26 punti) e alla regia di Diego Flaccadori per prendere in mano le redini del match. L’8-0 in apertura di un terzo quarto segnato dai 14 punti di Vitali e da un ottima difesa guidata da Pajola ha fatto il resto e segnato il passo dell’allungo dell’Italia che poi non si è più voltata indietro nonostante i generosi tentativi di rientro dell’Islanda a cui non sono bastati i 30 punti di Elvar Fridriksson e i 15 dell’ex Fortitudo Jon Axel Gudmundsson.

Avvio un po’ sottotono in difesa per l’Italia che presta troppo facilmente il fianco alle scorribande in area degli islandesi, abili nello sfruttare il pick and roll E ad arrivare facilmente al ferro (4-9). Quando la protezione del canestro azzurro diventa più efficace e salgono di colpi Tonut e Vitali arriva il sorpasso degli uomini di Sacchetti (14-11). L’Islanda regge però senza particolare affanno l’urto e la pressione sulla palla degli azzurri, rispondendo colpo su colpo ai primi guizzi di Mannion (10 punti nei primi 10’), riportandosi avanti e chiudendo il quarto d’apertura a +1 (27-28). All’alba della seconda porzione di gara un’altra pesante tegola si abbatte però sugli azzurri che perdono Tonut per un problema muscolare. Dall’altra parte l’Islanda continua a martellare il canestro italiano con lo scatenato Friedriksson che in un amen arriva a quota 14 personali e porta i suoi a +4 (29-33).

I ritmi sono decisamente alti e la risposta azzurra non tarda comunque ad arrivare e si tramuta nelle triple di Della Valle e Pajola (6/12 dall’arco iniziale per l’Italia) per il controsorpasso Italbasket (38-35). L’esterno di Brescia prende per mano i compagni e a suon di canestri permette all’Italia di rientrare negli spogliatoi a +8 (53-45). Le triple di Vitali aprono la seconda metà di gara segnando il passo dell’allungo dell’Italia che per la prima volta scollina la doppia cifra di vantaggio e, con un 8-0, tocca il +16 sul 61-45. Un tecnico a Mannion riaccende l’Islanda che rientra a -9 prima di essere ricacciata indietro dalla grinta difensiva di Pajola e dai punti portati in cascina da Della Valle e Vitali (14 punti per lui nella frazione). Chiuso sul 74-62 il terzo quarto, l’Italia decide di spiccare definitivamente il volo quando si riaccende Della Valle che manda a bersaglio altre due triple e di fatto fa partire un lungo garbage time nel quale gli azzurri toccano il loro apice sul +19.

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