Nei mesi scorsi si è discusso molto della riduzione del budget della Virtus Bologna.
I minori investimenti rispetto al passato sono una delle cause dei dissapori fra le V Nere e Sergio Scariolo, sfociati nel clamoroso esonero del coach bresciano. Al suo posto è arrivato Luca Banchi che sta raccogliendo ottimi risultati fra campionato ed EuroLega, il tutto con un esborso decisamente inferiore rispetto allo scorso anno. Ne ha parlato chiaramente il CEO bianconero Luca Baraldi a La Gazzetta dello Sport.
La riduzione del budget è dettata dalle indicazioni sul fair play finanziario di EuroLeague, di cui ha parlato anche il presidente di Milano, Dell’Orco. In società, inoltre, si è deciso che non era più il caso di spendere così tanto per restare competitivi. Abbiamo cercato un nuovo equilibrio su cui basare il presente il futuro: Teodosic è andato via perché il ciclo era finito, poi sono partiti giocatore come Mannion, Ojeleye e Jaiteh che a nostro avviso non erano più strategici. Al loro posto Smith, Dobric e Cacok che si stanno dimostrato subito efficienti. Non servono prime donne come nel fantabasket, i pilastri adesso sono Belinelli e Shengelia, grandi giocatori e grandi uomini. Marco ha accettato una consistente riduzione dell’ingaggio dimostrando di avere a cuore la Virtus. Lo zoccolo duro del roster resterà questo anche nei prossimi anni con qualche piccolo ritocco, aspettiamo Polonara per l’inizio del 2024, sarà fondamentale per il finale di stagione.
A livello di costi si parla di quasi 9 milioni di euro in meno rispetto alla passata stagione: il budget è sceso da 34 a 25 milioni mentre il costo del lavoro (stipendi) è sceso del 25%. Ricordiamo che le regole finanziarie dell’EuroLega obbligano a non spendere più del 65% delle proprie risorse per i compensi di giocatori e staff, mentre il proprietario può contribuire direttamente o con sponsorizzazioni a lui riconducibili al massimo per il 50% delle spese.
In tutto ciò Baraldi ha lodato il lavoro della dirigenza e di Luca Banchi.
Con meno risorse economiche a disposizione, servono un capillare lavoro di scouting e una solida organizzazione aziendale. Banchi ha sposato le nostre idee portando professionalità, competenza e un entusiasmo che ha immediatamente trasferito alla squadra, rivitalizzando un ambiente depresso.