Mantova sei sulla strada giusta. Hai fatto sognare una città

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Ieri mentre il popolo biancorosso si lasciava alle spalle una piovosa romagna aveva dentro di se la delusione per una finale persa ma anche la consapevolezza di avere una squadra che può lottare ai vertici della categoria fino alla fine della stagione. La società in questi anni ha fatto passi da gigante e questo week end di Rimini ne è stata la conferma. Chi conosce il passato del basket mantovano non può che rendere omaggio agli artefici di questo progetto che parte da molto lontano, dalle palestre comunali di provincia e che ieri è arrivato a sfiorare un sogno sotto le luci della ribalta mediatica. Erano tutti presenti ieri all’Arena Parigi 1999 i protagonisti di questa cavalcata, Adriano Negri (vicepresidente) con i figli impegnati in ruoli societari, l’amministratore di Dinamica Generale Ghiraldi (main sponsor), la famiglia Truzzi,  Stefano Berni (sempre vicino alla squadra) e il neo-presidente Marco Prandi che in questi ultimi mesi stà facendo moltissimo per cercare di legare sempre di più la società alla città, il primo grazie va a loro che stanno portando avanti un progetto ambizioso in una piazza che non è mai stata abituata al basket di alto livello. Tutto lo staff tecnico stà facendo un grande lavoro in questa stagione, Martelossi è arrivato a Rimini con tutta la sua umiltà la sua frase della vigilia “zero aspettative e mille curiosità” ne è il riassunto, il mister friulano era quasi a disagio sotto i riflettori e le telecamere presenti a Rimini, ha sempre cercato di buttare acqua sul fuoco anche dopo la grande vittoria in rimonta su Agropoli in semifinale, a lui va il merito di aver amalgamato un grande gruppo e da questa tre giorni ha avuto la conferma che i suoi ragazzi se la possono giocare fino alla fine con tutti. I giocatori hanno dato tutto quello che potevano, tutti hanno portato il loro contributo e si sono dovuti arrendere solo quando nel terzo quarto della finale Scafati ne aveva di più, gli Stings hanno pagato forse il fatto di avere Ndoja e Gergati a mezzo servizio e i campani sono venuti fuori fisicamente andandosi a prendere la Coppa con pieno merito. E infine il motivo di orgoglio più grande sono stati gli oltre 300 tifosi arrivati a Rimini, hanno incitato dal primo all’ultimo minuto la squadra dando spettacolo sugli spalti davanti al Sindaco della Città Mattia Palazzi e mentre da Mantova arrivavano le notizie di una città “chiusa per sport” con gli scontri tra le tifoserie prima di Mantova-Padova i supporters biancorossi a fine partita omaggiavano la squadra avversaria con gli applausi dando una lezione di cosa significhi essere tifoso e di cosa sia lo sport. Ora bisogna continuare in questa direzione e sicuramente arriveranno tante altre giornate di festa come quelle vissute a Rimini.

Redazione BasketUniverso

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