Meyers Leonard nella bufera per una frase anti-semita pronunciata in live su Twitch

Home NBA News

Sono ore concitate per Meyers Leonard, lungo dei Miami Heat finito nei guai per qualcosa che col basket non c’entra nulla: il giocatore, appassionato di videogiochi, stava giocando in streaming su Twitch a Call of Duty quando si è arrabbiato con un avversario. In preda all’ira, Leonard ha rivolto all’utente diversi insulti, tra i quali un “fucking kike bitch”, tra l’altro dopo essersi fermato qualche secondo quasi a cercare l’ingiuria più appropriata.

“Kike” è un appellativo dispregiativo utilizzato nei confronti degli ebrei, Leonard è quindi finito nella bufera ed è stato accusato immediatamente di anti-semitismo. Diversi utenti sui social hanno ricordato in particolare quando il centro degli Heat, nella “bolla” di Orlando ma anche in questa stagione regolare, aveva deciso di non inginocchiarsi durante l’inno per il rispetto che porta all’esercito americano. Nel frattempo la NBA ha aperto un’indagine: Leonard è out per il resto della stagione a causa di un infortunio, ma non è da escludere anche una squalifica da parte della Lega, particolarmente sensibile al razzismo.

Francesco Manzi

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.