Miles Bridges ha deciso di costituirsi dopo il mandato d’arresto ai suoi danni emesso nei giorni scorsi, il secondo negli ultimi mesi. Il giocatore è da poco stato reintegrato in NBA dagli Charlotte Hornets, pur con 30 partite di sospensione, dopo il caso che lo ha visto accusato di violenza domestica dalla fidanzata. Ufficialmente non è stato condannato per una specie di patteggiamento che gli ha consentito di evitare il carcere.
Il 6 ottobre 2023, a diversi mesi dalla fine del processo, Bridges avrebbe però violato le misure restrittive che gli impediscono di avvicinarsi alla ex fidanzata. Il giocatore avrebbe lanciato delle palle da biliardo contro la macchina della donna, in cui si trovavano anche i loro figli.
In aggiunta alla notizia della decisione di Miles Bridges di consegnarsi alle autorità, il giornalista Joe Bruno ha anche aggiornato su un precedente mandato d’arresto risalente al gennaio 2023 per motivi simili. In quel caso il giocatore avrebbe violato le restrizioni contattando ripetutamente la ex fidanzata sia via social media che via telefono.
We now have details on the January 2023 domestic violence protective order violation that the Mecklenburg County Sheriff’s Office was trying to serve Miles Bridges on. Bridges is accused of violating the order by “continually” contacting the victim on social media and by phone.… pic.twitter.com/tLrWD1NAe5
— Joe Bruno (@JoeBrunoWSOC9) October 13, 2023