Miloš Teodosić, uno dei più grandi playmaker del basket europeo degli ultimi decenni, ha annunciato ufficialmente il suo ritiro dal basket professionistico. A 38 anni, l’ex fuoriclasse di CSKA Mosca, Virtus Bologna e Stella Rossa chiude una carriera iconica che ha lasciato un segno indelebile sulla pallacanestro europea.
Nel corso della sua oltre ventennale carriera, Teodosić ha vinto tantissimo, ma forse meno di quanto avrebbe potuto. In bacheca ha un’EuroLega, vinta col CSKA Mosca nel 2016, un’EuroCup, conquistata con la Virtus Bologna nel 2022, e uno Scudetto sempre con i bianconeri nel 2021: questi ultimi due trofei da MVP delle finali. Ma il playmaker serbo ha anche conquistato l’MVP della stagione regolare di EuroLega nel 2010, con la maglia dell’Olympiacos, ed è stato inserito 3 volte nel miglior quintetto della massima competizione europea. Per anni ha incantato i palazzetti di tutto il continente con assist spettacolari, affermandosi come uno dei migliori passatori al mondo. In Nazionale non ha mai vinto un torneo internazionale, mettendosi però al collo 3 medaglie d’argento: una olimpica, una mondiale e una europea.
Conclusa l’ultima stagione alla Stella Rossa con 4.7 punti e 2.7 assist di media, Miloš Teodosić in una lettera di addio ha salutato tutti promettendo però di rimanere nel mondo del basket, anche se in altre vesti:
Cari amici, stimati tifosi e intenditori di basket,
Innanzitutto, grazie per 30 anni di lotta condivisa, divertimento, gioia e dolore. È giunto il momento di dire addio a una fase del mio amore per questo gioco magico chiamato basket.
Alle nostre spalle ci sono tanta voglia, fatica, rinunce. Trofei vinti, ma anche finali perse. Tutto questo è basket, tutto questo è vita. E non cambierei nulla di tutto ciò — o forse sì, cambierei tutto… per viverlo esattamente allo stesso modo!
Grazie ai miei Valjevci, alla mia Serbia. E a tutti gli allenatori con cui ho avuto l’opportunità di imparare il gioco del basket.
Non l’ho ancora imparato completamente. Lei (la pallacanestro) ed io continueremo a scambiarci conoscenza ed esperienza ancora a lungo. Per il resto della mia vita.
Non voglio mettere in risalto singoli individui, minuti decisivi, partite importanti… Perché ognuno di quei “dettagli” (allenatori, compagni di squadra) è stato fondamentale nella mia carriera.
La gratitudine più grande va alla mia famiglia. E l’orgoglio più grande è con loro. Negli ultimi tempi ho capito che il patrimonio più grande della mia carriera è avere qualcosa da mostrare ai miei figli! Se solo crescessero un po’ di più… Davanti a loro sono e sarò – il più realizzato.
Non voglio commettere un errore personale alla fine, quindi invio un messaggio collettivo: “Un IMMENSO GRAZIE a tutti, ma proprio a ogni compagno di squadra. Ognuno di voi mi ha reso un giocatore migliore. Lo ricordo.”
Giochiamo tutti per i tifosi e grazie a loro. Per questo li ringrazio sinceramente e con tutto il cuore. Gli applausi e il supporto mi hanno dato gioia. Le critiche mi hanno motivato, i fischi mi hanno reso più forte. A prescindere dall’appartenenza a un club, un tifoso merita sempre rispetto, solo per il fatto di essere venuto in palestra. Durante la mia carriera non ho letto molti commenti né prestato troppa attenzione ai social, ma sentivo benissimo ogni sospiro nell’arena. E ogni dolore. È da lì che nasce l’ispirazione, è per quello che ti spingi oltre per essere migliore.
E ora, per non allontanarmi troppo da me stesso — visto che non ho mai aperto molto le mie emozioni al pubblico — voglio comunque condividere questo: desidero che si sappia che ho concluso la mia carriera in un club che occupa un posto dominante nel mio cuore.
Per quanto riguarda l’amore per la Serbia, per giocare sotto il suo stemma e con la nostra amata bandiera tricolore, ho detto tutto sul parquet. Le parole non possono descrivere quella sensazione unica e meravigliosa che ancora oggi continua a vibrare dentro di me. La mia patria resterà per sempre la cosa più importante e amata della mia vita.
Ancora una volta: grazie basket, ci rivedremo — ma senza scarpe da ginnastica, maglia e pantaloncini.