Mitrou-Long ci prova, ma Sassari avanza in semifinale

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Le pagelle di gara 4 tra Dinamo Banco di Sardegna Sassari e Germani Basket Brescia

Dinamo Banco di Sardegna Sassari

Pitirra SV

Bilan 7,5: il centro croato commette due falli in pochi minuti, ma chiude il primo tempo con 9 punti mettendo in difficoltà Cobbins. Nel quarto periodo è decisivo con diverse giocate, che permettono a Sassari di andare in semifinale.

Logan 6,5: inizio sottotono rispetto ai suoi standard, ma realizza 5 punti nell’ultimo quarto, due dei quali dalla lunetta nei secondi finali. In semifinale Sassari avrà certamente bisogno di qualcosa in più dal “Professore“.
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Robinson 6: realizza 9 punti (3/5 da 3), conditi da 6 assist: unico dato negativo, quello dei tiri da due, dove Robinson ha tentato (e sbagliato) un solo tiro. La sua velocità deve riprendere a essere l’arma in più della Dinamo, soprattutto contro una corazzata come l’Olimpia Milano.

Krušlin 6,5: chiude il primo tempo con +14 di plus/minus, a dimostrazione del forte impatto del giocatore croato nel match. 6 punti nei primi 20′. A fine partita, lo 0/2 dalla lunetta rischia di essere sanguinoso, ma Bendzius rimedia con il rimbalzo offensivo. Per lui doppia cifra con 11 punti.

Gandini NE

Devecchi 6: sei politico per il “Capitano” di Sassari, che nei 6’30” minuti giocati realizza 1 punto.

Treier 6,5: dal punto di vista dei numeri non è la miglior partita della stagione per l’ala nativa di Tartu, ma
a pochi secondi dalla fine del secondo quarto realizza la tripla del 60-53 ridando fiato ai sassaresi.

Burnell 7,5: nel primo quarto è “on fire” ed è il protagonista del primo allungo sassarese. Dopo i 16 punti dell’intervallo e qualche sbavatura nel terzo quarto, Bucchi decide di lasciarlo in panchina per ragioni tecniche.

Bendzius 7: quello visto oggi non era il vero Eimantas Bendzius, che chiude il primo tempo con soli 3 punti segnati. Al 40′ il tabellino dell’ala lituana recita il match 11p+7r. I numeri, però, spesso non dicono tutto della partita: Bendzius con il suo rimbalzo offensivo e il 2/2 dalla lunetta, dopo il fallo sistematico bresciano, risulta decisivo per il terzo successo nella serie contro Brindisi.

Gentile 5,5: partita negativa per l’ex giocatore di Cantù. Termina il match con 6 punti, ma soffre tanto in difesa e non riesce mai a incidere. Il mezzo voto che lo salva dall’insufficienza diretta è generato dal passaggio del turno della Dinamo. Rivedibile.

Diop 6: 4 punti in 15′ non sono certamente numeri da capogiro, ma come suo consueto lotta su ogni pallone e prova a dare il 100% in ogni situazione.

Piero Bucchi 6,5: dopo il +30 di venerdì non era certamente facile far tornare i suoi giocatori con i piedi per terra. Nell’ultimo periodo lascia Burnell (fino a quel momento migliore dei suoi) in panchina, ma riesce a portare a casa la qualificazione alle semifinali playoff. Contro la sua vecchia e cara Milano…

Germani Basket Brescia

LBA Frecciarossa Final Fight 2022 – Semifinali parte seconda
AX Armani Exchange Olimpia Milano – Pallacanestro Brescia Leonessa
LBA Legabasket Serie A UnipolSAI 2021/2022
Pesaro, 19/02/2022
Foto Sebastian Ronzani/ Basket Universo

Brown 5: con le due pesanti assenze, ci si aspettava una gara di ben altro spessore da parte dell’ex Brindisi. Realizza solamente 6 punti e dopo la prestazione opaca di gara 3, non riesce a riscattarsi. Brescia, per andare a gara 5, aveva necessità di un John Brown III diverso.

Moore 5,5: a referto sostituisce l’infortunato Gabriel, ma il giocatore statunitense, tornato a Brescia dopo l’esperienza biennale tra il 2016 e il 2018, non riesce a incidere e gioca solo 15′. Per lui 6 punti e 2 rimbalzi.

Mitrou-Long 8: stringe i denti dopo il forfait di Della Valle e Gabriel e, nonostante i 39 di febbre, chiude con 38 punti (13/27 al tiro). Segna da ogni posizione e dimostra di essere un giocatore abile in ogni parte del campo. Se Brescia dovesse confermare l’ex giocatore degli Utah Jazz, farebbe davvero un colpaccio per la prossima annata. Ai 38 punti ha anche aggiunto 7 assist.

Mobio SV

Petrucelli 7: insieme a Mitrou-Long è l’unico trascinatore di Brescia nel primo tempo. Nei quarti centrali cala e non riesce a supportare al meglio l’ex giocatore degli Utah Jazz. Nel quarto periodo sale nuovamente in cattedra e  diventa un vero alleato di Mitrou-Long. Regala l’assist a Cobbins per il momentaneo 92-93, ma è costretto a lasciare il parquet per 5 falli.

Della Valle SV:

Eboua SV:

Parrillo SV

Cobbins 7: chiude la stagione con una doppia (17p+11). Nel pitturato prova a mettere in difficoltà Bilan, ma soffre contro il centro croato. Suo il canestro dell’unico vantaggio di Brescia.

Burns 5: chiude la sua annata con 6,4 ppg e 4,8 rpg. Non sono certamente i numeri che ti aspetti da un giocatore come Burns, che come successo nel corso della serie, perde il confronto contro i centri sassaresi ed è sempre obbligato a commettere fallo (soprattutto contro Bilan).

Laquintana 5: commette il quarto fallo alla fine terzo quarto e costringe coach Alessandro Magro agli straordinari. Non riesce a incidere e mette a referto solo 3 punti (1/3 al tiro).

Moss 6: getta il cuore oltre l’ostacolo e nonostante le quasi 40 primavere, l’ex giocatore di Siena e Milano dimostra di essere ancora uno dei migliori difensori del campionato. In conferenza stampa l’annuncio di voler continuare la sua carriera da giocatore.

Alessandro Magro 7: dimostra di essere il miglior allenatore del campionato e di aver meritato quel riconoscimento. Prepara la partita come meglio non avrebbe potuto e va vicinissimo ad allungare la serie a gara 5, nonostante le assenze di Della Valle e Gabriel.

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