La Spagna doma un Brasile spuntato nella terza giornata della fase a gironi del mondiale 2014. Grande protagonista del match è il redivivo Pau Gasol, che in questa prima settimana in patria sta dimostrando quanto i Bulls ci abbiano visto lungo nella free-agency.
GRANADA – Chi si aspettava una partita equilibrata è stato abbastanza deluso dall’andazzo di Brasile-Spagna, partita letteralmente dominata dalla nazionale iberica, forte di un primo quarto da capolavoro. Nei primi dieci minuti la rodata macchina di Navarro & Co. segna 30 punti, tenendo gli avversari a meno della metà (30-14). Nel secondo periodo il Brasile sembra reagire con un mini-parziale di 7-0 ma nel miglior momento verdeoro si scatena la furia di Pau Gasol, semplicemente perfetto sia in attacco che in difesa.
L’assolo dell’ex-Barcellona continua anche nel secondo tempo; quando poi la manovra di Pau viene supportata dal fratello Marc di Memphis, la Spagna è inarrestabile. Nene, Varejao e Splitter sono annientati; i tiri poco equilibrati di Neto e Huertas (10 punti in due) non hanno fortuna, e la squadra di coach Juan Orenga scappa fino al 63-82 finale. MVP del match è indubbiamente Pau Gasol, autore di 26 spettacolarissimi punti (con 9 rimbalzi), davanti ai quali anche la panchina del Brasile applaude sconsolata. Ora la Spagna si porta a quota 6 punti in testa al Gruppo A, seguita da Francia, Serbia e Brasile a quota 5 punti.
Brasile: Barbosa 11, Varejao 10, Huertas 8.
Spagna: Gasol 26, Rodriguez 12, Navarro 10.
Classifica: 1. Spagna (6) 2. Francia (5) 3. Serbia (5) 4. Brasile (5) 5. Iran (3) 6. Egitto (3).
Le altre partite: Francia – Egitto 94 – 55; Iran – Serbia 70 – 83
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