Napoli si regala l’impresa per l’ultima di Mayo: Virtus Bologna battuta al PalaBarbuto

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Gevi Napoli – Virtus Segafredo Bologna: 92-89
(23-20; 48-37; 68-58; 92-89)

Al PalaBarbuto arriva il primo upset di giornata: la Gevi Napoli batte la Virtus Bologna per 92-89. Nell’ultima partita in maglia campana per Josh Mayo (uno degli eroi della promozione dello scorso anno lascerà per motivi familiari) tutta la squadra di coach Sacripanti si regala una giornata memorabile, infliggendo la prima sconfitta stagionale ai campioni d’Italia. La Segafredo paga sia l’entusiasmo che l’emotività dei padroni di casa, ma soprattutto soffre alla prima settimana di doppio impegno. Nonostante il roster decisamente lungo e strutturato, gli emiliani hanno patito fisicamente e atleticamente per tutto l’arco del match. Situazione su cui Scariolo e il suo staff dovranno indagare, come sul 16/28 ai liberi: un’enormità in una partita normale, figurarsi in una gara finita punto a punto. Dove finiscono i demeriti dei bolognesi iniziano però i meriti di Napoli, capace di sfoggiare il suo vestito migliore e tenere in mano il pallino del gioco per tutto il match.

Con questa vittoria i campani salgono a quota 2 successi in classifica, mentre Bologna si stacca dall’imbattuta Milano.

Tornando alla partita, l’avvio è subito ad alta intensità. La Virtus cerca il pitturato, ma Napoli regge l’urto e difende benissimo, trovando punti da Parks per il primo vantaggio. La Gevi sfrutta l’entusiasmo del proprio palazzo per continuare a spingere sull’acceleratore, costringendo Bologna a tantissimi errori e permettendo agli ospiti di rimanere in scia grazie alle scorribande di Weems. Nel finale di frazione si accendono anche McDuffie e Mayo per tentare lo strappo, ma la Segafredo non subisce parziali a zero e chiude il primo quarto sul 23-20.

Ad inizio secondo quarto la Virtus trova subito il sorpasso con i liberi di Tessitori, ma è proprio dalla linea della carità che Bologna sbaglia tanto (poco più del 50% nei primi 20′). Così i padroni di casa con il solito Parks e Rich tornano a condurre e a metà frazione arriva lo strappo. Grazie ai propri americani sugli scudi, i campani arrivano a +9 e costringono Scariolo al timeout (43-34). La Segafredo però non si ricompone e continua nella sua grande confusione su entrambe le metà campo, vedendo quasi salvifica la sirena di metà match sulla quale Velicka firma il 48-37.

Dopo l’intervallo lungo la Segafredo rientra in campo con maggiore concentrazione difensiva, mentre davanti le idee continuano ad essere confuse ed a scontrarsi contro l’organizzazione napoletana. Piano piano, con Weems e un ritrovato Hervey Bologna prova a chiudere il gap, arrivando anche ad un possesso di distanza e palla in mano. Ma nel momento più difficile Mayo e McDuffie salgono in cattedra, con la tripla di Marini che rimette i bianconeri a distanza di sicurezza (62-54). Gli ospiti non trovano una seconda reazione e Mayo può segnare il +10 all’ultima pausa, sul 68-58 al 30′.

Nell’ultimo quarto continua l’elastico tra la Virtus che si riavvicina (-5 dopo 2′), per poi venire rispedita lontano il minuto successivo (-11 con 6 di fila di Mayo). Le gambe bianconere cedono definitivamente e solo Weems continua a lottare e cerca di trascinare i suoi, trovando poco ausilio dai compagni. Scariolo ruota i suoi, ma non trova risposte, fino all’ultimo minuto dove ancora una fiammata di un enorme Weems produce l’imponderabile: Bologna arriva a -1 in un amen a 14 secondi dalla fine. Parte la lotteria dei liberi e la Gevi non sbaglia mai, l’ultimo tiro arriva nelle mani di Hervey che invece non trova il ferro in condizioni difficili ei padroni di casa festeggiano il successo. Al PalaBarbuto finisce 92-89.

Gevi Napoli: McDuffie 22, Parks 15, Mayo 19, Elegar 14, Rich 6, Zerini 0, Velicka 11, Marini 5, Lombardi 0.
All. Sacripanti

Virtus Segafredo Bologna: Belinelli 6, Hervey 14, Sampson 11, Weems 23, Cordinier 12, Tessitori 10, Pajola 5, Alibegovic 3, Ruzzier 3, Alexander 2.
All. Scariolo

Luca Marchesini

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