Allen Iverson è probabilmente nella Top 3 dei giocatori più rappresentativi dei Philadelphia 76ers, insieme a Julius Erving e Charles Barkley. The Answer è stato l’ultimo a portare la franchigia in finale, nel 2001, ed ha segnato un’intera generazione col suo talento e carisma. Ora che è ritirato da parecchi anni però, a parte qualche tributo alle partite dei Sixers, Iverson non ha mai realmente collaborato con Philadelphia, che ha sì ritirato il suo numero 3 ma non gli ha mai offerto un lavoro tra le proprie fila.
Nel frattempo Iverson ha allenato in BIG3 e di recente si è lanciato nel business della cannabis, in società con Al Harrington. Nonostante questo, l’ex All Star ha pubblicamente dichiarato di “non sapere perché” non ricopra ancora un ruolo all’interno dell’organizzazione 76ers.
Sarò un Sixer per tutta la vita. Ho il sangue dei Sixers nelle mie vene. Tutti lo sanno, e io voglio aiutare la franchigia. Sono ritirato da quanto, 11 anni? Non so come faccia a non essere ancora parte di quello staff. Anche solo come consulente, sarei la persona più felice del mondo. I soldi non mi interessano. Voglio solo essere me stesso, essere un Sixer e aiutarli. Non so perché non mi sia mai stato offerto nulla. Io amo tutti a Philadelphia, non fraintendetemi. C’è solo affetto e non se ne andrà mai. Ma questa è proprio una cosa che non capisco.
“I’ve been retired 11 years, I don’t know how I’m not a part of that staff.”
Allen Iverson was a bit hesitant to talk about it, but here he discusses his desire to be a part of the Sixers organization.
What do you think? Should AI join the coaching staff in some capacity? pic.twitter.com/bYgEZ2kbjG— Taylor Rooks (@TaylorRooks) October 5, 2021
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