Quella di James Wiseman non è stata una prima stagione in NBA esattamente fortunata. La seconda scelta assoluta dell’ultimo Draft ha mostrato qualche flash di ottimo talento, ma ha subito anche più di un infortunio ed ha incontrato alcune grosse difficoltà di adattamento. Alla fine il rookie ha giocato 39 partite con i Golden State Warriors, mantenendo 11.5 punti e 5.8 rimbalzi di media.
Wiseman in questi mesi è stato però anche al centro di alcuni rumors, che lo vorrebbero come agnello sacrificale degli Warriors per tornare competitivi nel breve periodo. Bob Myers, presidente di Golden State, ha commentato in maniera definitiva queste voci nella conferenza stampa di fine stagione:
Non vogliamo cedere James Wiseman. Penso che sia un talento incredibile e che possa aiutarci molto in futuro e nel presente. Pianifichiamo il futuro con lui. Il training camp è importante, speriamo che possa essere disponibile per quello.
Il centro prodotto di Memphis si è infatti operato al ginocchio e non è chiaro se sarà recuperato per il prossimo training camp, che salvo imprevisti inizierà ad ottobre. L’anno scorso Wiseman, che ha giocato solo 3 partite in NCAA prima di ritirarsi, aveva saltato anche la Summer League, non disputatasi a causa della pandemia.
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