I Philadelphia 76ers sono reduci da una sconfitta in Gara-7 contro Atlanta che ha lasciato e lascerà ferite profonde. Dopo aver concluso la stagione regolare al primo posto, Philly è stata eliminata al secondo turno dei Playoff da una squadra che sulla carta era molto inferiore, senza neanche un All Star. “The Process è finito!” hanno urlato i tifosi furiosi dagli spalti del Wells Fargo Center al termine della partita, ma nonostante la rabbia di un’intera città Daryl Morey si è detto fiducioso.
Morey è arrivato a Philadelphia un anno fa, dopo tantissimi anni a Houston, ed ha iniziato a costruire una squadra che potesse vincere il titolo. I Sixers non ci sono riusciti, nonostante venissero considerati una contender, e sono attesi da un’estate cruciale. Davanti alle telecamere, il presidente della franchigia ha ostentato sicurezza:
Davvero, 25 o 26 squadre in questa Lega vorrebbero essere nella nostra situazione con un possibile MVP, un All Star, un quasi All Star e diversi giovani giocatori molto forti che sono sotto contratto a lungo, più buoni veterani. Abbiamo delle buone basi.
76ers President Daryl Morey: “Really, 25 or 26 teams in this league would love to be in our situation with an MVP-caliber top player, an All-Star, a near All-Star, great young players who are signed for the long-term, and good veterans. We’ve got a good foundation.” #Sixers pic.twitter.com/G5PlXbQcWV
— Michael Scotto (@MikeAScotto) June 22, 2021