NBA, Greg Oden aveva pensato di ritirarsi prima di compiere 25 anni

Home

Dopo la recente partita contro i Lakers, Greg Oden ha rilasciato scottanti dichiarazioni: aveva seriamente pensato di ritirarsi prima di spegnere 25 candeline. Era sicuro che i suoi problemi alle ginocchia non gli avrebbero più consentito di giocare non solo nella NBA, ma in nessun campo di pallacanestro.

1bohTP_Em_56

Invece no, Greg è tornato e sta migliorando giorno dopo giorno; il season-high di minuti (10) e la buona prestazione offerta (5 punti + 5 rimbalzi e 1 stoppata) è un segnale molto incoraggiante sia per lui che per i Miami Heat.

“It was a long four years, but now I’m back, I’m healthy and I’m just happy to be doing it.”

“Sono stati 4 anni molto lunghi, ma ora sono tornato, sto bene e sono felice di poter giocare”

Sono passati più di 6 anni da quel Giugno del 2007 in cui i Portland Trail Blazers scelsero Oden con la numero 1 davanti a Kevin Durant. L’ala dei Thunder è il favorito al titolo di MVP e già 5 volte un All-Star mentre Oden ha giocato solo 82 partite in carriera. La lunghezza di una singola stagione NBA.

La cronologia dei suoi infortuni alle ginocchia ha dell’incredibile e nessuno avrebbe potuto prevedere una simile escalation di sfiga. Perché di questo si tratta: salta tutta la stagione da Rookie per ridurre una microfrattura nel ginocchio destro, salta 15 partite per una distacco della cartilagine nel ginocchio sinistro nella sua seconda stagione, salta le utlime 61 partite della successiva annata per la rottura del tendine nel ginocchio sinistro a cui seguono altre due operazioni per sistemarlo.

greg-oden-2-450x299“It was very tough, last year at this time I was sitting at home.”

“E’ stato molto doloroso, lo scorso anno di questi tempi, ero fermo a casa”

I Miami Heat hanno deciso di scommettere su di lui, sperando che possa dare una mano in vista della probabile sfida in finale di Conference contro Hibbert ed i Pacers.
Oden è rimasto seduto in panchina per tutto il mese Dicembre ed era frustrato di non poter giocare, ma ecco l’esordio il 15 Gennaio contro i Washington Wizards: esordio con schiacciata e chiuso con 6 punti e 2 rimbalzi in 8 minuti.

“I’ve said a thousand times that I’m grateful that the Miami Heat gave me this shot. I’m just happy to be playing again. With what I’ve been through I have nothing but patience now, It’s been a tough long road. After four years, what’s a couple of games?”

“Ho detto milioni di volte di essere grato ai Miami Heat per avermi dato questa opportunità. Sono solo felice di poter giocare ancora. Dopo tutto quello che ho passato non mi rimane che essere paziente. La strada è stata lunga e faticosa. Dopo 4 anni cosa sono un paio di partite?”

Come si può intuire lo stesso Oden non è ancora soddisfatto di quello che riesce a dare in campo e sta lavorando duramente con Juwan Howard, assistente di Spoelstra, per migliorare i movimenti in post sia in attacco che in difesa, senza tralasciare la velocità e l’esplosività, le caratteristiche che avevano definito il centro di Ohio State, il nuovo Shaquille O’Neal.

[banner network=”altervista” size=”300X250″ align=”aligncenter”]

Lorenzo Simonazzi

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.