NBA - Il papà di D'Angelo Russell è un trafficante di droga?

Il padre della star NBA dei Minnesota Timberwolves, D’Angelo Russell, è sotto stretto controllo per dei problemi con il mondo della droga. Le autorità locali hanno sporto denuncia contro Antonio Russell sequestrandogli 50mila dollari di dosso per del probabile traffico di droga.

I funzionari hanno trattenuto il papà dell’NBA D’Angelo Russell il 12 marzo dopo aver segnalato quello che sembrava essere un “viaggio sospetto”, legato al mondo della droga. Uno dei motivi che ha portato i poliziotti a sospettare dei piani di Russell era il fatto che l’avesse acquistato il giorno prima. Secondo Nicholas Nimeskern, una task force operativa per la Drug Enforcement Agency degli Stati Uniti, in una dichiarazione giurata:

“I trafficanti di droga e i corrieri spesso non fanno piani di viaggio molto in anticipo perché ottengono informazioni dell’ultimo minuto sulle offerte”.

Ciò ha portato gli ufficiali a scoprire circa cinquantamila dollari in contanti sulla persona di Russell. Quando gli hanno chiesto di spiegare perché aveva una grande somma addosso, Russell ha risposto che stava progettando di acquistare un’auto a Los Angeles e che gestiva un’attività che aiutava i giocatori della NBA a ottenere accordi di sponsorizzazione con i marchi. Tuttavia, i tabulati telefonici non mostravano alcuna prova di transazioni con le auto e Antonio Russell si rifiutava di nominare i suoi clienti.