Nel contesto del battibecco post-partita con Patrick Beverley, Russell Westbrook ha affermato di non essere stato infastidito dal trash talking dei Minnesota Timberwolves perché “non era diretto a lui individualmente”. In realtà, anche solo basandoci sulle immagini, sembrerebbe che i T’Wolves ce l’avessero in particolare con la point guard giallo-viola, autrice di un’altra prestazione negativa, con più di un air ball e 5/12 al tiro.
Ad esempio dopo un goffo passaggio e successivo contropiede dei Timberwolves, Beverley è tornato in difesa urlando “He’s trash!” e tappandosi il naso.
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Se la point guard di Minnesota non è nuova a provocazioni sopra le righe, anche Karl-Anthony Towns è voluto entrare nel trash talking. Il centro ha preso in giro Westbrook dopo un air ball, raccogliendo il cross dell’avversario e iniziando a guardarsi intorno come per cercare di capire da dove fosse arrivata quella palla. Nel frattempo Beverley ha mimato lo spavento ironicamente provato dopo il tiro, per paura che la palla gli arrivasse in testa.
has to be one of the more disrespectful moments ive seen in a long time, watch Pat Bev and KAT after Westbrook’s airball. pic.twitter.com/PnMU3nVd8T
— Rob Perez (@WorldWideWob) March 17, 2022
— Rob Perez (@WorldWideWob) March 17, 2022

Milano. Laureato in Gestione del Lavoro e Comunicazione per le Organizzazioni all’Università Cattolica, ho fondato BasketUniverso nel 2011. Sì, tifo Orlando Magic e faccio di tutto per non nasconderlo.