La star NBA dei Philadelphia 76ers, Joel Embiid, aveva grandi speranze di vincere il premio di MVP della regular season 2020-21. Sfortunatamente per lui, quell’onore è andato al lungo dei Denver Nuggets, Nikola Jokic.
Joel Embiid, che probabilmente ha sentito l’annuncio del titolo di MVP dell’NBA prima di affrontare gli Atlanta Hawks in gara-2 della loro serie di questa notte, sembrava sicuramente un uomo in missione. Ha segnato 40 punti nella gara e ha preso 13 rimbalzi, volendo mandare un messaggio che questo è ciò che fanno i veri MVP.
Abbastanza sicuro, dopo la partita, il camerunese ha espresso la sua delusione per non aver vinto il premio nonostante tutto il lavoro che ha fatto. Tuttavia, vuole che i tifosi dei Sixers sappiano che è pronto ad andare avanti e concentrarsi sulla vittoria del Larry O’Brien.
“È deludente perché da giocatore lavori duro per momenti come questo. Ma purtroppo è fuori dal mio controllo. Non ci posso fare niente. Devo solo uscire ogni anno ed essere pronto a fare il mio lavoro. Non sono preoccupato per quei premi. Se tengo in mano quel trofeo, qualsiasi altra cosa non avrà importanza”.
Joel Embiid on being runner-up in MVP voting: "It's disappointing, because as a player you work hard for moments like this. But then again, it's out of my control. There's nothing I can do about it. I just gotta come out every year and just be ready to do my job."
— Derek Bodner (@DerekBodnerNBA) June 9, 2021
Joel Embiid ha un motivo per essere deluso. Dopotutto, ha appena portato i Sixers al miglior record della Western Conference accumulando 28,5 punti, 10,6 rimbalzi, 2,8 assist e 1,4 stoppate a partita.
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Classe 1996. Collaboratore per BasketUniverso dal 31 marzo 2014. Laureato in Scienze Umanistiche per la Comunicazione presso l’Università Statale di Milano. Innamorato dello sport e delle sue storie, con una predilezione per la pallacanestro e il calcio.