I Minnesota Timberwolves sono scivolati sotto 2-1 nella serie contro i Memphis Grizzlies, dopo che erano riusciti a strappare Gara-1 in trasferta lo scorso weekend. I T’Wolves hanno perso poi le successive due partite, con un Karl-Anthony Towns particolarmente in ombra. Il lungo ha infatti segnato 15 punti in Gara-2 e 8 in Gara-3, tirando in totale solo 13 volte e commettendo 5 falli in entrambi i match. Se già Minnesota non partiva col favore del pronostico, avere la propria superstar così in difficoltà sicuramente è un macigno sulle speranze dei T’Wolves di passare il turno.
Come se non bastasse, in Gara-3 i Timberwolves sono riusciti nell’impresa di farsi rimontare due volte da -25. Quando nel secondo quarto Minnesota era a +17, Towns è stato ripreso in panchina mentre diceva ad un compagno: “We in Minnesota now”. Sostanzialmente sostenendo che la partita fosse in pieno controllo dei T’Wolves, tornati a giocare tra le mura amiche e quindi padroni di casa. Le parole di KAT non potevano essere più sbagliate, col senno di poi, visto che da quel preciso momento è partita la prima rimonta dei Grizzlies, che sono tornati a -7 nel giro di tre minuti e mezzo. Poi il nuovo allungo dei T’Wolves, che si sono fatti recuperare e superare da una situazione in cui erano avanti 54-79 con 3′ sul cronometro del terzo quarto.
In tutto questo Towns non ha fatto granché. Dopo aver segnato 6 punti nei primi 5′ della partita, il centro di Minnesota ha aggiunto solo 2 punti nel resto della gara. Al termine dell’incontro, Ja Morant non ha perso occasione per irridere il commento dell’avversario, postando il video delle sue parole e aggiungendo: “We in Minnesota now”.
we in minnesota now 🙂 https://t.co/p9JPRp3wvB
— Ja Morant (@JaMorant) April 22, 2022
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