Nel corso della sua carriera, soprattutto nei primi anni, a LeBron James è stato spesso rimproverato di non essere abbastanza clutch, ovvero di sbagliare o peggio rifiutare i tiri decisivi negli ultimi possessi di una partita. In realtà, osservando le statistiche, non è proprio così. Anzi: con la tripla che ha regalato la vittoria del Play-in ai Los Angeles Lakers, LeBron è salito a quota 97 tiri clutch in carriera.
In questa statistica vengono considerati tutti i tiri segnati nell’ultimo minuto di una partita per pareggiare o passare in vantaggio, calcolati per stagione regolare, Playoff e ora anche Play-in. Secondo questa classifica LeBron James è addirittura secondo nella storia NBA. Primo non poteva che essere Kobe Bryant, che però non dista troppo. Il Black Mamba guida questa classifica con 101 tiri clutch segnati in carriera.
After the clutch 3 from @KingJames that beat Golden State, he has 97 career game-tying or go-ahead shots in the final minute, trailing only @kobebryant’s 101.
[via @ESPNStatsInfo]
— Mike Trudell (@LakersReporter) May 20, 2021
Non solo: il tiro di LeBron contro gli Warriors è il canestro segnato più da lontano dal giocatore in questa stagione, nonché quello più da lontano in carriera negli ultimi 3′ di gioco per dare il vantaggio alla propria squadra. Statistiche che vanno contestualizzate anche col fatto che, a detta della stella dei Lakers, il tiro è stato segnato nonostante qualche problema di vista.
LeBron James’ go-ahead shot was a 34-footer, his longest make of the season. It’s the longest go-ahead shot in the final 3 minutes of a game in his career (regular season, playoffs, Play-In Tournament). pic.twitter.com/51HZ6jDrHc
— ESPN Stats & Info (@ESPNStatsInfo) May 20, 2021
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